GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] memoria di E. G., senatore delRegno, Sondrio 1895; C. Pagani del brigantaggio dopo l'Unità, Milano 1964, ad ind.; V. Padula, Il brigantaggio in Calabria (1864-1865), Roma 1981, ad ind.; M. Meriggi, Amministrazione e classi sociali nel Lombardo-Veneto ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] nel Lombardo-Veneto; e dopo la pace di Zurigo si stabilì a Verona in veste di direttore dell’ufficiale Gazzetta di Verona, proponendosi quale alfiere di un’offensiva risentita contro il nuovo Regno d’Italia, condotta sia dalle colonne del giornale ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] . 1814 inoltrò domanda al governo austriaco per la pensione di funzionario.
Con il RegnoLombardo-Veneto si aprì l'ultima, non meno fortunata stagione politica del G., tornato a fare tesoro delle sue antiche benemerenze con l'Austria, mai sconfessate ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] si ebbe nel Lombardo-Veneto negli anni Quaranta 72, 145 s., 150, 153; G. Bologna, Musei del Risorgimento e di storia contempor., Milano 1975, pp. 25, 32 , ad Indicem; Il tramonto di un regno. Il LombardoVeneto dalla Restaurazione al Risorgimento, ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] il Regno d'Italia rivendicasse anche il Goriziano, e rivelava stretti rapporti con gli ambienti dell'emigrazione politica veneta e 1961), pp. 205-212; R. Giusti, Orientamenti liberali del giornalismo lombardo-veneto, Venezia. 1966, pp. 23 s.; M. De ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] uno fra i migliori istituti di educazione per gli ebrei nel Regno di Sardegna, dove agli acattolici era precluso l'accesso alle scuole la monarchia sabauda, si batté per le annessioni della Lombardia e delVeneto e, dopo la sconfitta di Custoza (23-25 ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] Cavour al Lanza, aveva tenuto le redini delRegno, con i più giovani esponenti politici della del Modenese). Nonostante fosse lombardo e grosso proprietario terriero (la percentuale dell'imposta fondiaria era, nel compartimento lombardo-veneto, del ...
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MAIRONI DA PONTE, Giovanni Antonio
Arianna Arisi Rota
Nacque negli immediati dintorni di Bergamo il 28 febbr. 1748 da Giuseppe e Giovanna Cadonici, appartenenti alla vecchia nobiltà locale. Allievo [...] il 25 dic. 1810 ma realizzatosi solo il 23 genn. 1817 con la prima riunione del neocostituito Ateneo di scienze, lettere ed arti.
Entrata Bergamo nel Regnolombardo-veneto, il M., già avanti negli anni, sperò in un periodo di pace: inviando alle ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] che alludeva al prestito forzoso chiesto dall'Austria al Lombardo-Veneto (Il passatore di Forlimpopoli). Dopo la morte di il fratello, malato di mente. Dopo l'annessione delVeneto al Regno d'Italia rifiutò la candidatura nei collegi di Schio e ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] dell’attività professionale di Pestagalli si svolse in qualità di funzionario dell’amministrazione delRegnolombardo-veneto, prima come secondo perito presso la Giunta del censimento (dal 1818), poi come ‘aggiunto per le fabbriche’ presso l’ufficio ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...