CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] diffusione e larga popolarità. Al ritorno degli Austriaci nel Lombardo-Veneto emigrò in Svizzera e poi in Francia dove frequentò cospirazioni carbonare attraverso gli esili fino alla costituzione delRegno d'Italia; mentre con Ildolce far niente ( ...
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AVANZINI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Gaino (Brescia) il 13 dic. 1753, da Michele e da Orsola Fantini, e si avviò allo stato ecclesiastico, a Salò e a Brescia, dove nel 1777 fu ordinato sacerdote.
Venuto [...] dei fluidi in moto per l'estrema complessità del fenomeno e l'esperimento dà risultati validi solo B. Fantonetti, G. A., in Mem. d. Imperiale R. Ist. d. RegnoLombardo-Veneto,V, Milano 1838, pp. 42 s.; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] , all'indomani della nascita delRegnoLombardo-Veneto, con il grado di sottotenente del genio. Rimase cinque anni presso due società ferroviarie private (di una di esse, la Ferrovia del Nord, divenne nel 1837 direttore tecnico). Il F. fu incaricato ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] delRegno, colla promessa del recupero 185-219; R. Cessi, La cattura del marchese F. G.…, in Arch. veneto, n.s., XXV (1913), pp. Luzio, La reggenza d'Isabella durante la prigionia del marito…, in Arch. stor. lombardo, XXXVII (1916), 2, pp. 5-104 ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] quindi una visione dell'orbe terracqueo (vv. 927-1098) e delregno animale, che promette di descrivere in prosa (vv. 1099-1124). alla fine del sec. XIII, in catalano (sec. XV), in latino, in francese dal testo toscano, in lombardo-veneto (Raimondo da ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] deserto del padiglione italiano (assenti Napoli, Modena e Parma; inglobato nell'impero asburgico il Lombardo-Veneto) fece con la Direzione di statistica e delle Case di pena delRegno, con la Banca nazionale e le Ferrovie romane: società e ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] di Enrico III poi, sotto il regnodel quale abbiamo il maggior numero di S. Bartolomeo in Strada di Pavia,in Arch. stor. lombardo, s. 6, LI (1924), pp. 305-311; con documenti inediti), in Miscell. di Storia veneta, III, I, Venezia 1930, pp. 166 ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] architetto Pietro Lombardo per il restauro del duomo trevigiano . Celani, ibid., XXXII, 1, p. 181; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo - A. Porzio, La congiura de' baroni delRegno di Napoli contra il re Ferdinando ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] 'idea della legittima sovranità dell'imperatore sul RegnoLombardo-Veneto. L'opera fu esposta a Brera nel ), quest'ultimo un pittore poco noto, che fu presente alle mostre braidensi del 1859 e del 1860 e abitava in contrada S. Primo ove l'I. aveva il ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] spirito e conoscenze" (Meriggi, p. 25). Nel 1806 il governo delRegno d'Italia gli propose la direzione della polizia, che il G. nel Lombardo-Veneto (1814-1848), Bologna 1983, pp. 11 s., 24 s.; P. Del Negro, Il mito americano nella Venezia del '700 ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...