BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] 'Austria (che già aveva proibito il Primato nel Lombardo-Veneto), chiedendo ed ottenendo dal suo sovrano di stamparlo 32 e passim. Infine per la eredità delle tesi del B. nella politica estera delRegno d'Italia cfr. F. Chabod, Storia della politica ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] luogotenente dell'Aragonese in Lombardia e come aderente e collegato delRegno, del Ducato e della Serenissima lo Sforza e il G. in previsione di una guerra con Venezia, in Nuovo Arch. veneto, n.s., VII (1907), pp. 143-151; G.B. Picotti, La Dieta di ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] delle insurrezioni dal Lombardo-Veneto il F. si iniziativa rivoluzionaria che, colpendo il Regno meridionale, portasse al compimento dell' buste, su cui cfr. E. Morelli, I fondi archivistici del Museo centr. d. Risorgimento. L'archivio di N. F., ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] dopo aver fatto parte delle intendenze degli eserciti nel periodo napoleonico, era stato assunto nell'amministrazione finanziaria delRegnolombardo-veneto nei primi anni della Restaurazione, trasferito da Legnago a Morbegno (e di qui, poi, a Lodi e ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] democratici, liberali e progressisti e da circoli elettorali veneti e friulani, che lo dispensavano dal fornire per riaffacciarvisi solo nel 1889, con la nomina a senatore delRegno. Costante negli anni fu comunque il suo rapporto di collaborazione ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] reclutare come mercenari cittadini svizzeri, ora specialmente nel Regno delle Due Sicilie. Il D. stesso riconosceva che del 4 luglio 1850). Il D. - implicato anche nell'affare Dottesio per la diffusione di stampa clandestina in Lombardia e nel Veneto, ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] tutti gli intellettuali lombardo-veneti leggevano più avidamente, l'Histoire des républiques italiennes del Sismondi, che soluzione unitaria piemontese gli resero amari i primi tempi delregno. Sostanzialmente persa, e accompagnata da un corretto ma ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] 'indirizzo mercantile e borghese della società lombarda sotto il regno di Giuseppe II.
La fanciullezza del B. fu torpida e distratta; . Nelle Fantasie è raffigurato il sogno di un esule dal Lombardo-Veneto, che sempre ha "nel cor l'Italia, s'ella ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] (Aulard, III, 1906, pp. 388 e 564 s., rapporti del 10 nov. 1802 e del 12 genn. 1803). Altri documenti sulla questione sono a Parigi, Archives pace, rappresentanti l'Astronomia e il RegnoLombardo-Veneto.
I resoconti delle esposizioni annuali in Brera ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] di là delle Alpi. Anche se a Genova, nel clima grigio delregno sardo, al D. era capitato di passare per rivoluzionario. Nel in misura massiccia gli investimenti ferroviari. Dopo il Lombardo-Veneto era in ballo la ferrovia dell'Italia centrale da ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...