Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] a Oria (v. Castelli, Regno di Sicilia, sistema dei).
Per rivitalizzare l'insediamento Federico II .
D. Abulafia, Frederick II. A Medi-eval Emperor, London 1988.
E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] RegnoDei fratelli della M. che praticarono lo spettacolo, due, il già ricordato Icadio e Margherita morirono assai giovani; appena più rilevante la presenza di Vincenzo (Napoli, 10 ott. 1902 - 13 luglio 1973), l'unico ad aver terminato gli studi medi ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] nel quadro della sua politica di assimilazione, adottò alcuni ornamenti regali medi e persiani, fra cui il d. che inizialmente venne portato 'iconografia monarchica ebbero luogo nella fase iniziale deiregnidei diadochi. Per primo, Tolemeo I fece ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] dalle gioiose melodie dei Beatles e dalla lussureggiante fantasia della nuova grafica pop, i medi e tardi anni Settanta volontà integrazionista. Il Regno Unito, pur tenendo le cifre della sua finanza pubblica all’interno dei parametri indicati dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] sono spesso tiranni nel
regno dell’oro, sono passando ad uno ad uno tutti gli scalini bassi e medi» (2° vol., p. 247): scalini in cui meno ovvie quando si trattava di fare «la psicologia comparata dei due sessi»; dichiarava quindi che la donna «non è ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] assai più temibili nella captazione dei consensi anche dei ceti medi inferiori, dopo la loro strutturazione sono consultabili a Roma, Arch. stor. della Camera dei deputati, Archivio del Regno, Verbali dell’Ufficio di presidenza e ibid., Incarti di ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] cerca di estendere la meccanica al regno della filosofia naturale. Partendo dal i cicli calendariali ai moti medi. Nondimeno, le tavole gregoriane sulla meccanica in cui si trattava della caduta dei gravi, lo trascrisse e ne pubblicò poche righe ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] e dell'ANI per affrontare il problema dei rapporti tra i due partiti "nazionali" più stretto legame tra fascismo e ceti medi fu perseguito dal F. attraverso una D. Fligessi, I, "Leonardo", "Hermes", "Il Regno", Torino 1960; G. Carocci, Giolitti e l' ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] che l'arte delle steppe reagì sull'arte cinese, specialmente sugli stili deiRegni Combattenti e Ch'in (600-207 a. C.) e allo stile fu ucciso dai Medi e che l'occupante scita fu così cacciato dalla Media e dal Maraf alla fine del regno del re assiro ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] aumento della popolazione urbana, con l’emergere dei ceti medi e l’affrancarsi delle popolazioni servili fin prima seduta del P. del nuovo Stato unitario. Nel Senato del regno ai 91 componenti del Senato sabaudo si aggiungevano 128 nuovi membri, ...
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