Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] che sarebbe stato l'Abruzzo ed era caduto sotto il controllo deifranchi ‒ e l'ex ducato, poi principato, ma tuttora longobardo, .
Quando i normanni ricompattarono Abruzzo e Puglia nel Regno di Sicilia, riprese probabilmente anche la prassi della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Alamanni: Schretzheim
Ursula Koch
Schretzheim
Località del distretto di Dillingen an der Donau, 600 m a ovest della quale è stata rinvenuta un’estesa necropoli [...] Sch. del periodo merovingio apparteneva alle basi militari franche fondate sotto Teodeberto I dopo la caduta del regno di Turingia, in linea con la sua politica in Oriente e in Italia. Il re deiFranchi orientali Sigibert continuò, a partire dal 571 ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] il territorio intorno a Ravenna. Nel febbraio 773 Adriano I si risolse a chiedere l'intervento deiFranchi di Carlomagno, che prontamente invasero il Regno longobardo. L'assedio della capitale Pavia era ancora in corso quando Carlomagno si incontrò a ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] longobarda.
E., genero di Garibaldo e cognato di Gundoaldo, doveva apparire agli occhi deiFranchi austrasiani come il più acerrimo nemico all'interno del regno longobardo dopo Autari. Non fu quindi un caso che la grande offensiva austrasiana del ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] e G. non durò a lungo. La sostituzione deiFranchi ai Longobardi nel Regnum non provocò una diminuzione della , I, pp. 128 s., 149; G. Tabacco, L'avvento dei Carolingi nel regnodei Longobardi, in Langobardia, a cura di S. Gasparri - P. Cammarosano ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] sui suoi riottosi vassalli d'Oltremare, con la riaffermazione del potere imperiale sui Regni di Gerusalemme e di Cipro, avrebbe potuto realmente risollevare le sorti deifranchi e, a lungo termine, evitare la catastrofe del 1291. Probabilmente no. È ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] 681-695 (già in Dizionario biografico degli Italiani, I, Roma 1960, pp. 312-323); E. Susi, Stefano III, in Enciclopedia dei papi, I, Roma 2000, pp. 677-681; S. Gasparri, Italia longobarda. Il regno, i Franchi, il papato, Roma-Bari 2012, pp. 111, 157. ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] carta geopolitica d’Europa dopo le guerre napoleoniche, creò il regnodei Paesi Bassi, che unì in un’unica formazione politica i e poi, a partire dal 4° secolo d.C., dai Franchi, sotto i quali essa fu gradualmente cristianizzata. In tal modo, ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] Sei anni prima del Natale dell'800, il sovrano deifranchi indisse e presiedette a Francoforte (giugno 794) un concilio che, con Federico, diventerà spinoso in particolare per il Regno di Sicilia). Nella costituzione quarantaquattresima si legge: "I ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] dal titolo Gasamarthléba rdjoulisa phranguébisa ("Giustificazione della religione deiFranchi"), che venne da B. composto a Tiflis fra e del Regno…, Napoli 1678, p. 47; Bernardo da Bologna, Bibl. script. Ordinis Minorum S. Francisci Capucc., Venetiis ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...