Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] produce frutti, che sono frutti d’eccellenza. Da ciò, in realtà suoi simili (Riflessioni sulla pubblica felicità relativamente al Regno di Napoli, 1805, p. 17).
In Paolo Sylos Labini o Giorgio Fuà. Oggi l’Italia, la sua politica e la sua economia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] alterazione della moneta
Prima di Botero e di Serra, in Italia, per un lungo periodo appaiono ogni tanto alcuni autori originali che possono far abbondare li regnid’oro e d’argento dove non son miniere con l’applicazione al Regno di Napoli [1613], in ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] anni. Il B. avrebbe potuto fruire d'un assegno annuo di 150-200 scudi di Napoli" del 1596-1600 con 1.500 ducati del Regno (9,9%) e della "Bartolomeo, Camillo Orsucci, Agostino gli stessi collegamenti in tutta Italia della compagnia Buonvisi fecero di ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] finanziaria del Regno, fu "eletto di Parigi" e ricevette in dono dal re il castello d'Ablon. 83, 129-176; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca, in Arch. stor. ital., XXIV(1855), pp. 195 s.; S. Bongi, Di Paolo Guinigi e delle sue ricchezze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] Garin 1990; Todeschini 2007). La società civile in Italia ha avuto due grandi luoghi d’origine: la vita cittadina nei comuni e la la società civile che è stata, ed è, il regno della convivialità delle differenze.
La società civile dei mestieri
La ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] gli altri "lombardi" attivi nel regno di Francia, i C. vennero strette relazioni con i Gallerani.
In Italia il principale centro di attività dei C che nel 1295 e nel 1298 Giacomo II d'Aragona, nonostante le sollecitazioni papali, si vide rifiutare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] servizio all’amministrazione del Regno. Nello stesso anno di egli «non va certo ricordato per originalità d’idee e vedute nuove, avendo egli pp. 1033-43.
R. Faucci, L’economia politica in Italia. Dal Cinquecento ai nostri giorni, Torino 2000, pp. 117 ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] libero-scambismo, e sosteneva che il Regno di Sardegna era assai più free foglio nato pochi giorni prima - il Pensiero italiano - che si sarebbe spostato sempre più a del conte, e in ciò si trovò sempre più d'accordo con il gruppo che faceva capo a V. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] , non solo in Napoli, ma anche nell’Italia e sotto la disciplina di lui compì il sia sufficiente per far avviare il Regno di Napoli su una via di sviluppo ’ loro vizi. Dovrebbe dunque l’Europa uscire d’illusione, e non permettere, che virtù supposte ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] senatore del Regno e per vario tempo presidente della Croce rossa italiana. Assai precoce, il D. cominciò a precedenti, esso non ebbe maggiore fortuna. In Italia, Umberto Ricci negò che prima del D. si fossero trascurati i fenomeni "ultramarginali", ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...