Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] a un particolare principio di politica tributaria. Esso è anche riprodotto nell'art. 25 dello statuto del regnod'Italia nella forma seguente: "i regnicoli contribuiscono indistintamente, nella proporzione dei loro averi, ai carichi dello stato". La ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] del 1941 è stato quello di essere applicati, nei diciannove mesi della coesistenza sul medesimo territorio del regnod' Italia e della "repubblica sociale italiana", dall'uno rispettivamente contro i sostenitori dell'altro. Anche nel territorio ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] della persona, come si esprimevano i codici già vigenti nelle varie regioni prima dell'unificazione legislativa del regnod'Italia.
Avendo riguardo alla relazione effettiva dell'uomo col determinato luogo dove egli ha residenza, varie legislazioni ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] una ristretta cerchia di studiosi, della trasformazione edilizia d'una città greca d'Italia, in età romana, è Napoli.
L'intensa dovuto essere veramente la città ideale, nella quale il regno dell'unità si sarebbe dovuto estendere non solo alle case ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] ai lavori parlamentari. Entrò invece nel 1866 nella commissione presieduta dal Pisanelli per la redazione di un codice penale del Regnod'Italia e vi svolse funzioni di rilievo. Non fu soddisfatto però dal suo procedere: l'anno dopo, il 12 marzo ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] legge del 20 marzo 1865 n. 2248, all.E (è la legge di unificazione amministrativa dell'appena creato Regnod'Italia) furono attribuite al giudice ordinario tutte le controversie concernenti i diritti soggettivi, sopprimendosi tutti i tribunali 'del ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] pontificio, tra cui il prosegretario di Stato Doria Pamphili, di origine genovese. Il 2 aprile le Marche furono annesse al Regnod'Italia. Il cardinale Gabrielli, il 19 maggio, pronunciò una solenne protesta a nome del papa, in seguito alla quale fu ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] , distorsioni tra diritto e pratica effettiva dei tribunali.
II Code pénal napoleonico (1799), poi esteso al Regnod’Italia e imitato dagli Stati dell’Europa continentale, distingue pene afflittive (ghigliottina, lavori forzati, deportazione) e ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] solo il 3 maggio; ma al suo ritorno a Milano, il 5, il Regnod'Italia era già stato occupato dagli Austriaci.
Come molti altri ufficiali del Regnoitalico, il D. fu mantenuto in servizio, nonostante fosse un suddito straniero; ma è probabile che ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] fu la sua partecipazione alle diverse fasi di elaborazione, revisione e modifica del progetto di codice penale per il Regnod'Italia, al cui iter egli contribuì sin dal primo avvio. Il suo nome compare puntuale tra quelli dei principali protagonisti ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...