ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] sportivo (con C. Pascarella iniziò un giro d'Italia come podista).
Tra la fine del secolo 1903, collaborò con entusiasmo al Regno di Corradini). Ma dal suo Napoleone: tanto che nel 1927, quando il Primoli, morendo, lasciò preziosi cimeli napoleonici ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] 'alta burocrazia napoleonica, lo fece nominare segretario della viceprefettura di Pesaro dei Regnoitalico. Compì in 1866, pp. 22-26 (a F. Odescalchi); Lettere edite ed inedite del cav. D. Strocchi, a cura di G. Ghinassi, II, Faenza 1868, pp- 84 s. ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] regnod'Aragona, per rendere veramente efficiente la dominazione in Sicilia e in Sardegna, che è a dire nel Mediterraneo, tenesse saldamente un piede nella penisola italiana. Il dominio sulle isole d'Italia resse fino al periodo napoleonico. Ed essa, ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] Lunéville e la nascita del Regnod'Etruria il suo ruolo pubblico governi liberi meglio convenga alla felicità d'Italia, in E. Passerin, La Tognetti Burigana, Tra riformismo illuminato e dispotismo napoleonico, Roma 1965; Relazioni e memorie diverse ...
Leggi Tutto
BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] della città e regnod'Algeri. È regno e della vita di Gustavo III re di Svezia, altri quattro tomi usciti a Venezia nel 1802.
Ma, sensibilissimo al mutare del vento politico, il B. non si smentì allo, stabilirsi del dominio napoleonico in Italia ...
Leggi Tutto
FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] F. in età etrusca e napoleonica, e quelli con personalità di 10, 12 s., 17 s., 22, 54; G. Drei, Il regnod'Etruria(1801-1807), Modena 1935, pp. 46, 61 n., 89, 240 "anni francesi" all'Unità, in Storia d'Italia (UTET), XIII, Torino 1993, ad Indicem ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] D. mantenne fino al 1808, per tutto il periodo del Regnod 130; Architettura in Toscana dal periodo napoleonico allo Stato unitario, Firenze 1978, pp p. 157; G. Mazzatinti, Inventari de' manoscritti delle Biblioteche d'Italia, II, p. 18; V, p. 295; XX, ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] e nostalgie per la "regolare amministrazione Napoleonica".
In effetti il B., nel ministri, i più alti dignitari del regno.
In questa sede prevalse il parere C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 562 ss., ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] stati i figli Roberto e Prospero nominati da Napoleone rispettivamente uditore al Consiglio di Stato e allievo della dal p. G. Baraldi, l'Amico d'Italia, che fu per lunghi periodi redatto quasi stampate o introdotte nel regno, che istituiva una ...
Leggi Tutto
BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] politica e nella economia, condizionata dalle guerre napoleoniche, del Regnod'Etruria, il B. fu sempre in . reaz. in Toscana alle riforme leopoldine nel 1790, in Arch. stor. ital., C(1942), pp. 53-94; Id., Aspirazioni costituz. nel pensiero politico ...
Leggi Tutto
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...