GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] , se non con entusiasmo: il RegnoItalico, ricco di idee e di promesse caotica creatasi durante il periodo napoleonico, con la manomissione e l 1855, pp. 198 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, X, Venezia ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] d'applicazione delle norme concordatarie (1804), ispirò molte delle scelte di politica ecclesiastica anche del successivo RegnoItalico 1823 alla diocesi di Pavia).
Caduto l'Impero napoleonico, il G. era infatti entrato nell'amministrazione austriaca ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] il ritiro del Melzi e il passaggio dalla Repubblica al Regno: l'annullamento del decreto organico e le decisioni prese durante nazionale convocato da Napoleone, a cui parteciparono i vescovi e i due ministri del Culto di Francia e d'Italia, ma la sua ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] Napoleone ad aderire al progetto di una lega difensiva con Roma. Ripartito per l'Italia determinati dalla dominazione che quel Regno esercitava sul Belgio cattolico; , Firenze 1853, pp. 16-25, e da D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana, ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] statum non minus regno quam reipublicae necessariam le rendite delI'abbazia di S. Stefano d'Ivrea (Apprieu, p. 143).
Il del concordato napoleonico.
Più che ad indicem; R. Olaechea, El cardenal Lorenzana en Italia (1797-1804), León 1980, ad indicem; M. ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] s.; G. Rizzardo, Il patriarcato di Venezia durante il regnonapoleonico (1806-1807), in Nuovo Archivio veneto, XXVII (1914), e società. Studi e ricerche sull'Italia giacobina e napoleonica, Napoli 1984, pp. 23, 105; D. Nardo, Gli studi classici, in ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] avvenuto col codice napoleonico. Si trattò d'una risistemazione d'un materiale preesistente Non sembra però che fra Lambruschini e Capaccini regnasse un buon accordo e il primo fu .
Contemporaneamente, si sviluppava in Italia la polemica fra i gesuiti ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] .
In Italia, Pio VI incontrò le maggiori difficoltà nel Regno di Napoli divenne così la più ricca collezione di antichità d’Europa. Il papa, con i suoi interessi destinata a durare oltre il concordato napoleonico e a influire anche sugli eventi ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] altri istituti d'istruzione del Regno.
Nel 1810, insieme con il Capecelatro, tradusse in italiano il s.; B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, pp. 42, 153; A. Latreilie, Napoléon et le Saint-Siège (1801-1808), L'ambassade du ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] governo napoleonico, così fecondo di riforme di ogni genere.
Fedele fino all'ultimo al RegnoItalico, accettò veneziane); R. Cessi, Sul'indirizzo 11 febbr. 1811del vescovo F. S. D. a Napoleone, in Boll. del Museo civico di Padova, XIII (1910), pp.67 ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...