Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sposi, vale a dire il duca d'Angiò e l'infanta, potessero salire sul trono d'Inghilterra. La proposta non fu raccolta da Filippo II in quanto non vedeva di buon occhio un fratello del re di Francia regnare sull'isola; preferiva piuttosto mettere sul ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] - era vero - di essersi messo al soldo del re d'Inghilterra come semplice cavaliere di ventura e lo si ammoniva a non che era strettamente congiunto agli interessi dell'Impero: il regnod'Ungheria. Egli ebbe ad occuparsene in varie riprese e ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] a giudizio di Musschenbroek, inducevano a immaginare 72.500 specie nel regno animale o, meglio, 245.000, dal momento che ogni animale amava definirsi un astronomo e un matematico, il re d'Inghilterra, invece, di stirpe reale, non disdegnava di ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di nuovi metodi e idee pedagogiche provenienti dall’Inghilterra, dalla Svizzera, dalla Francia23. Anche per questo , per molti aspetti, a quella poi seguita dai primi governi del Regnod’Italia e che si dichiarava (ma lo era solo in parte) ispirata ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] inabile a succedere ad ogni genere di principato, in particolare al Regno di Francia e ai domini annessi. La sentenza fu resa pubblica ancora durante il 1587 e che il futuro re d'Inghilterra fosse una persona gradita alla Sede apostolica e si ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] e condurre nel Regno di Sicilia, dove nel 1242 Enrico pose fine ai suoi giorni.
Nei due anni seguenti Federico fece valere brillantemente la sua autorità imperiale. Il 15 luglio 1235 sposò a Worms Isabella, sorella del re d'Inghilterra Enrico III. I ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] la costruzione e la manutenzione di tutti i forti del Regno; nel 1670 si assunse l'onere della vecchia artiglieria della fabbricanti di strumenti provenienti da diverse parti d'Europa e d'Inghilterra, che facevano riferimento alla bottega o ad ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] William Harvey, medico di Giacomo I e Carlo I d'Inghilterra, la possibilità di vivisezionare e condurre esperimenti su un' sarebbero però inutili, a giudicare dai progetti realizzati nel fittizio Regno di Lagado:
Il primo che vidi era sparuto, la ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] 1861, al momento della proclamazione del Regnod’Italia, si poteva avvertire che in quel regno neonato ci sarebbe stato spazio assai esiste in Italia fin dall’Ottocento, sia come Chiesa d’Inghilterra (con un importante Centro anglicano a Roma), sia ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] volentieri che non più solamente la riunione dell'imperio-regnod'Italia col regno di Puglia e Sicilia faceva gli Svevi [pericolosi II l'antesignano del Rinascimento o dell'Illuminismo, in Inghilterra, da Richard Oke (The Boy from Apulia, London 1936 ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...