Vichinghi Gruppi di guerrieri e pirati scandinavi, denominati nelle cronache latine contemporanee Normanni (➔), protagonisti di una notevole espansione marittima nell’8°-11° sec (v. fig.). Le fonti nordiche [...] da vicino). Tra l’866 e l’890 fondarono il Regno di York nell’Inghilterra orientale (poi noto come Danelaw) e nel 911 il ducato corso del 9° sec. i grandi fiumi russi, raggiunsero il Mar d’Azov e il Mar Caspio; attaccarono nell’860 e nel 941 Bisanzio, ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] di brigata nel maggio 1796, nella campagna d'Italia si distinse in molti dei più ). Ma soprattutto il suo regno vide la dissoluzione dell'ancien stringere negoziati segreti con l'Austria e l'Inghilterra, pur senza rompere con Napoleone che seguì ancora ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] il congresso di Vienna, creò il regno unico delle Due Sicilie (1816).
maggiorenne, sposò (1768) Maria Carolina d'Austria che entrò a far parte legatosi prima con l'Austria, poi con l'Inghilterra, fu costretto dalla Francia vittoriosa a firmare la ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] (1818-20) all'estero, in Francia, Inghilterra, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, ove tornò nel l'annessione della Toscana, fu senatore del Regno. Caratteristica della sua attività letteraria, iniziata acutissima ogni forma d'illusione pedagogica di ...
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Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] e la concessione di diritti di libertà di commercio; l'espulsione degli ebrei dal regno (1290), che favorì l'attività delle grandi banche italiane in Inghilterra. La politica estera di E. fu caratterizzata, in primo luogo, dalla lunga lotta per ...
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Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] all'interno si confrontò con le pressioni dei baroni, guidati da Simon di Montfort.
Vita e attività
Incoronato nel 1216, regnò sotto la reggenza di W. Marshall, conte di Pembroke, al quale dovette la liberazione delle terre inglesi occupate da Luigi ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] quell'anno sciolse il primo parlamento del suo regno e nel 1626 anche il secondo, arrestandone i d'imporre alla Scozia presbiteriana l'anglicanesimo provocò la resistenza armata e C., sconfitto a Berwick (18 giugno 1639), e poi ancora in Inghilterra ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] Napoli a Roma, tentò subito di risolvere il problema della Sicilia, ribelle alla Chiesa, ottenendo la rinuncia al regno di Giacomo II d'Aragona, nominato gonfaloniere della Chiesa e investito della Corsica e della Sardegna. Ma il fratello di questo ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] , con il matrimonio tra Carlo ed Enrichetta Maria, sorella di Luigi XIII re di Francia. Alla sua morte lasciò un regno decisamente impoverito per gli sperperi e la corruzione della corte, indebolito sul piano internazionale e nel quale già covava una ...
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Secondogenito (Londra 1630 - ivi 1685) di Carlo I e di Enrichetta Maria, seguì il padre durante il periodo della guerra civile, poi se ne staccò e raggiunse la madre a Parigi. Nel 1648 partecipò al blocco [...] e, concluso col re di Francia il trattato di Dover (1670), nuovamente dal 1672 al 1674. Negli ultimi anni di regno C. sciolse più volte il parlamento per impedire l'approvazione dell'Exclusion bill con il quale i protestanti tentavano di ostacolare ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...