CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] incontri del papa con Luigi VI a Orléans, con Enrico I d'Inghilterra a Chartres (gennaio) e con re Lotario III a Liegi con il suo riserbo nei confronti di Ruggero II. L'investitura del Regno di Sicilia, concessa al re da Innocenzo II nel luglio del ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] Manfredi, specialmente quando, dopo la designazione a re di Sicilia di Ed-mondo d'Inghilterra, aveva preso le armi contro l'esercito pontificio, entrato nel Regno, battendolo a Foggia il 2 dicembre. Il compromesso per cui i cardinali avevano ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] per un matrimonio fra le case reali di Spagna e d'Inghilterra), ma il 14 gennaio 1622 lo inserì anche nella , L'influence française à la cour pontificale sous le règne de Henri IV, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire", 77, 1965, pp. 297 s.; Lettres ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] dei rapporti fra il papa e i re di Francia e d'Inghilterra. Fra i molti e gravi problemi di politica internazionale che aveva che era strettamente congiunto agli interessi dell'Impero: il Regnod'Ungheria. Egli ebbe ad occuparsene in varie riprese e ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] nella piccola Repubblica di Lucca, nella Repubblica di Siena. Nel Regno di Napoli solo la capitale e la Terra di Lavoro ( quanto dalla Chiesa Episcopale d’Inghilterra, e furono da esse Chiese variamente perseguitati», in D. Cantimori, Avvertenza, in ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] l'Apocalisse realizzata per Eleonora, moglie di Enrico III d'Inghilterra (Cambridge, Trinity College, R.16.2). Una ambizioni del sovrano nei confronti delle crociate e della guida del regno. I temi cavallereschi che permeano gran parte dell'arte dell ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] comunità italiane in anticipo sulla nascita del Regnod’Italia non impedisce l’esistenza di nuclei
27 L. Santini, Alessandro Gavazzi e l’emigrazione politico-religiosa in Inghilterra e negli Stati Uniti nel decennio 1849-1859, «Rassegna storica del ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] egli poteva in alcun modo essere utile alla Chiesa d'Inghilterra. Tutto ciò ebbe luogo il 4 marzo 1093. lui in persona. Il sovrano, adiratissimo, si consigliò con i Grandi del Regno e, ancora una volta, gli fece dire che obbedisse a lui e che ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] forze maligne che agiscono, per usare l'espressione di Giacomo I d'Inghilterra, come 'carnefici di Dio'.
I culti degli antenati, che, è dato dalle tradizionali feste del primo raccolto nei regni bantu meridionali. Nel corso di queste feste il re ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] la cristianità corrotta ed estendere a tutta la terra il regno di Dio. Sarà il difensore del Cristo, il " R. Society, London 1756, I, p. 42).I "virtuosi" d'Inghilterra avrebbero giudicato senz'altro quell'impresa impossibile - gli assicurerà - "ni ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...