Hawthorne, Nathaniel
Valerio Massimo De Angelis
Sogni e incubi d'America
Nel saggio introduttivo al suo romanzo-capolavoro La lettera scarlatta, Nathaniel Hawthorne, scrittore statunitense vissuto nell'Ottocento, [...] strada tra il mondo vero e il regno delle fate, in cui il Reale e nulla).
Dopo un periodo trascorso in Inghilterra e in Italia, nel 1860 pubblica tanto lo incanta con i suoi misteri e tesori d'arte quanto lo respinge con l'atmosfera corrotta che ...
Leggi Tutto
Robin Hood
Margherita d’Amico
Il bandito idealista
Robin Hood è un leggendario bandito inglese vissuto, si ritiene, fra il 12° e il 13° secolo nella foresta di Sherwood, a nord della città di Nottingham, [...] e alla giustizia dei diseredati della Terra
Tra storia e leggenda
Durante il 12° secolo, sotto il regno di Edoardo II, dal Galles meridionale fu importato in Inghilterra un arco di legno di tasso alto un paio di metri. Per le dimensioni fuori dal ...
Leggi Tutto
Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] senno d'Orlando. Ammaestrato da S. Giovanni, guarisce la cecità del Senapo, che gli fornisce un esercito, col quale assalire il regno di Lope de Vega (La bellezza di Angelica). In Inghilterra si ritrova la trama dei Suppositi nella Bisbetica domata ...
Leggi Tutto
Principe e poeta (Parigi 1391 - Amboise 1465). Figlio di Luigi d'Orléans, fratello del re Carlo VI e di Valentina Visconti, si trovò presto coinvolto nella lotta con la casa di Borgogna, quando il padre [...] costituì intorno a sé una corte letteraria: dall'Inghilterra Ch. d'O. aveva portato un suo volume di liriche circa 1890 codici quando fu trasportata a Fontainebleau, nel 1544. Negli ultimi anni del regno di Carlo IX (1560-1574) fu trasferita a Parigi. ...
Leggi Tutto
Scrittore (Bologna 1819 - ivi 1889), deputato alla Costituente romana e ministro per gli Esteri della Rep. Romana (1849), poi esule in Inghilterra; dopo la costituzione del regno, fu consigliere di stato. [...] 1847; L'incoronazione di Carlo V a Bologna, 1859), di due volumi autobiografici (Rimembranze, 1884; Memorie aneddotiche, 1886), d'un importante volume su La Repubblica Romana (1850). Ma il suo merito maggiore consiste nella traduzione di Byron (1841 ...
Leggi Tutto
VIAU, Théophile de
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Clairac, nell'Agenese, nell'aprile 1590, morto a Parigi il 25 settembre 1626. Di famiglia ugonotta, ne derivò uno spirito di opposizione, che [...] nel 1619, visitò la Spagna e l'Inghilterra; abiurò il calvinismo, e fu graziato settembre 1625, e bandito in perpetuo dal regno. Egli si nascose presso i suoi amici e Bibl.: F. Lachèvre, Le procès du poète Th. d. V., Parigi 1909 (voll. 2, di cui il ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] della produzione inglese compiuto durante un soggiorno in Inghilterra, e che entra come componente essenziale nel metodo sullo sfondo, e la parola d'ordine esorcizzante: ‟lasciate che i fanciulli vengano a me, perché di essi è il regno dei cieli" (v. ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] e i costumi di quel regno»: esse «senza preoccupare il giudizio se esista o no questo universale o quasi universale uso d'una lingua comune. E a dir vero il solo cercarla America; so che in Francia, in Inghilterra, in Germania e fino in Russia egli ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] lo spinge alla comprensione di realtà diverse - l'Inghilterrad'Elisabetta, l'Olanda ribelle alla Spagna, il mastodontico della corte, è ridotta ad una sorta, sia pure anomala, di regno: è, sì, un «corpo di molte teste», ma s'esprime unitariamente ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] , un'opera perduta dell'autore, Il Regno de la Morte. Una Farsa del 1520 l'uno e l'altro libro nella collana «Scrittori d'Italia», 53 e 76-77), e la seconda, pp. 483-533). L'opera è anche apparsa in Inghilterra: London, G. Routlege & Sons, 1934.
...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...