ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] senza dubbio molto vicini al potere in molti regni neri: all'inizio del XV secolo lo Oni di farsetti, di broccati e di drappi d'oro, i merciai, i salumieri, i Amt o in un Gewerke; in Inghilterra, nelle guilds, un numero appena inferiore ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] e d'altri che lo hanno seguito, il puritano pensava di essere stato creato per contribuire alla costruzione del Regno di con anticipo rispetto al resto dell'Occidente, come l'Inghilterra, a uno sfruttamento impietoso del lavoro degli uomini, delle ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] chi hanno a che fare.
La legge offriva d'altro canto, come si è visto, un altro nemico delle Province Unite" (il nascente regno di Olanda; v. Mignoli, 1960).
Dopo sprovveduti risparmiatori subirono, in Inghilterra, provvedimenti restrittivi della loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] tra questi, il caso di Gerard de Malynes, in Inghilterra, è esemplare). In Italia invece, questa ricca pubblicistica che possono far abbondare li regnid’oro e d’argento dove non son miniere con l’applicazione al Regno di Napoli (1613), spiegò ...
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Privatizzazioni
Filippo Cavazzuti
di Filippo Cavazzuti
Privatizzazioni
Introduzione
Privatizzazioni: espressione sintetica, ma ambigua per la carica ideologica che essa trascina con sé; evocatrice [...] per scopi commerciali" (v. De Viti De Marco, s.d., pp. 26-27).
Si può inoltre sostenere, non i processi di privatizzazione (come Francia, Regno Unito, Germania) l'arco di delle imprese.
Anche nel caso dell'Inghilterra - che pure dispone di un mercato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] civile italiana. Egli infatti indicò la Francia e l’Inghilterra come le patrie della scienza economica e considerò i nostri Riflessioni sulla pubblica felicità relativamente al Regno di Napoli, Napoli 1788.
G.D. Romagnosi, Collezione degli articoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] Bodio, direttore generale della statistica del Regno, a Roma, Zanon, di scientificamente, come la stessa Inghilterra e anche la Francia, The marginal revolution in economics, ed. R.D. Collison Black, A. W. Coats, C.D.W. Goodwin, Durham (N.C.) 1973, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] debito, sarebbe stato il debito a distruggere l’Inghilterra (D. Hume, Political discourses, 1752, p. 135 Serra, Breve trattato delle cause che possono far abbondare li regnid’oro e d’argento, dove non sono miniere, in Scrittori classici italiani di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] per rendere sempre più evidenti i segni del regno di Dio.
Pietro Abelardo (1079-1142), che nazionali (Francia, Spagna, Inghilterra). In Italia si svolge , La philosophie au Moyen âge de Scot Érigène à G. d’Occam, Paris 1925.
M. De Wulf, Y eut-il une ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] di appoggiare la missione dell'oratore Filippo Guidiccioni inviato nel Regno per ottenere grano in un momento di grave carestia. abbiamo accennato all'importazione di lana dall'Inghilterra e di ferro dall'isola d'Elba; un acquisto di seta grezza per ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...