FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] guerra, contando anche sull'alleanza della Prussia e del Regno di Sardegna; ma il 20 aprile l'Assemblea legislativa inviò accorati appelli al papa, allo zar e al re d'Inghilterra, protestando contro l'ingiusta decisione. Si rivolse, infine, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] a Gyórgy Szatmári vescovo di Pécs e cancelliere del Regno, dall'altra stabiliva una serie proficua di contatti culturali C. si pose al lavoro, mettendosi dalla parte del re d'Inghilterra, ma non riuscì a concludere il progettato trattato. Si premurò ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] disputationes (Londini 1605) dedicate a Giacomo I Stuart nuovo re d'Inghilterra.
Le tre dissertazioni De potestate regis absoluta, De vi civium tesi della superiore autorità della legge fondamentale del Regno, di cui il potere regio era una emanazione ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Carlo, futuro Carlo V, che deteneva la reggenza del Regno di Francia. Scaduti i termini della tregua sottoscritta a Bordeaux maggio 1360 fu rapidamente ratificato dai sovrani di Francia e d'Inghilterra. I. VI si rallegrò per la conclusione dell' ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] a Dublino da Tommaso dei duchi di Leinster, gran scudiero del regnod'Irlanda. A otto anni fu mandato a Roma a studiare, progressivo affiancamento della Russia alla netta linea antifrancese dell'Inghilterra, dall'altra l'accostamento della S. Sede a ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] studi romanistici inglesi ricercando le ragioni del rinnovato interesse sia in Inghilterra, sia, in modo diverso, in Scozia.
Opera di sintesi (a Firenze) di un Codice scolastico del Regnod'Italia, contenente la normazione, dalla legge Casati ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] le loro riserve superavano nel 1906 quelle della Banca d'Inghilterra), dall'andamento favorevole del cambio della lira, che (1896-1898), Roma 1976, ad ind.; A. Moscati, I ministri del Regnod'Italia (1889-1896), VI, Roma 1976, pp. 135-168; G. ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] papa nei difficili rapporti giuridico-politici con il re d'Inghilterra. Il D. partì da Padova nel giugno 1435 C passando da il mancato appoggio della S. Sede alle pretese di Renato d'Angiò sul Regno di Napoli.
In due discorsi, tenuti il primo all' ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] Paola, Il carteggio del napoletano J.A. M. con la corte d’Inghilterra (1611-1615), Lecce 1984; J.M. De Bujanda, Index librorum N. Miletti, Stylus iudicandi. Le raccolte di «decisiones» del Regno di Napoli in Età moderna, Napoli 1998, pp. 38-40; ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] a ostacolare il progetto di matrimonio tra il duca ed Elisabetta d’Inghilterra, che rischiava di mettere sul trono di Francia, alla di ristabilire la pace e l’unità religiosa nel regno dilaniato dalle guerre di religione, attraverso la promulgazione ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...