FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] guerra, contando anche sull'alleanza della Prussia e del Regno di Sardegna; ma il 20 aprile l'Assemblea legislativa inviò accorati appelli al papa, allo zar e al re d'Inghilterra, protestando contro l'ingiusta decisione. Si rivolse, infine, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] un definitivo avvicinamento della Francia e dell'Inghilterra alla causa italiana, denunciava il rischio 59, Roma 1959, ad Indicem; A. Caracciolo, Il Parlamento nellaformazione del Regnod'Italia, Milano 1960, ad Indicem; C. Pischedda, Il '59 toscano, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] a Gyórgy Szatmári vescovo di Pécs e cancelliere del Regno, dall'altra stabiliva una serie proficua di contatti culturali C. si pose al lavoro, mettendosi dalla parte del re d'Inghilterra, ma non riuscì a concludere il progettato trattato. Si premurò ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] disputationes (Londini 1605) dedicate a Giacomo I Stuart nuovo re d'Inghilterra.
Le tre dissertazioni De potestate regis absoluta, De vi civium tesi della superiore autorità della legge fondamentale del Regno, di cui il potere regio era una emanazione ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Carlo, futuro Carlo V, che deteneva la reggenza del Regno di Francia. Scaduti i termini della tregua sottoscritta a Bordeaux maggio 1360 fu rapidamente ratificato dai sovrani di Francia e d'Inghilterra. I. VI si rallegrò per la conclusione dell' ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] a Dublino da Tommaso dei duchi di Leinster, gran scudiero del regnod'Irlanda. A otto anni fu mandato a Roma a studiare, progressivo affiancamento della Russia alla netta linea antifrancese dell'Inghilterra, dall'altra l'accostamento della S. Sede a ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] studi romanistici inglesi ricercando le ragioni del rinnovato interesse sia in Inghilterra, sia, in modo diverso, in Scozia.
Opera di sintesi (a Firenze) di un Codice scolastico del Regnod'Italia, contenente la normazione, dalla legge Casati ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] pubblicati con il titolo Dell'imposta sulla rendita in Inghilterra e sul capitale negli Stati Uniti. Lettere al Cavour 1º sett. 1935, pp. 91 ss.; A. Moscati, I ministri del Regnod'Italia, III, Napoli 1960, pp. 53-61; L. Marchetti, La Destra lombarda ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] nuova realtà sociale che andava creando, specie in Inghilterra, la rivoluzione industriale, e contro i cui , Storia della Sicilia post-unificazione, I, La Sicilia nel primo ventennio del Regnod'Italia, Bologna 1956, pp. VI, X, 70, 76, 101, 110 ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] per le provincie napoletane del ministero di Grazia e Giustizia del Regnod'Italia. Si dimise da questo incarico l'8 giugno, subito natura difensiva, non potesse avere efficacia contro l'Inghilterra. Per la frettolosità con cui era stato preparato ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...