DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] ecclesiastiche in Inghilterra durante il . Sede sui benefici maggiori nel Regno di Francia. Il trattatello, inedito 291, 293, 306, 362, 368, i saggi di L. Alpago Novello, T. D. vescovo di Feltre (1462-1464) e di Treviso (1464-1466), in Arch. veneto, ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] del cristiano; in senso anagogico è il regno di Dio con gli uomini.Un ruolo particolare del sec. 13°; Londra, BL, Royal 15.D.II, inizio del sec. 14°). Grande rilevanza è codici, sempre collocabile tra Francia e Inghilterra (Londra, BL, Add. Ms 35166 ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] pace con la sua forza; più difficile sarà convincere l'Inghilterra, troppo avida di potenza e di ricchezze, a rispettare dell'Europa in due rigide sfere d'influenza.
Dopo il 1815, ricostituito l'Ordine domenicano nel Regno, si ignora se il C. ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] passare del tempo il C. estese il suo giro d'affari in Inghilterra, dove, in seguito alle persecuzioni religiose sul continente, del concistoro di Londra al colloquio delle Chiese francesi del Regno Unito a Londra nell'estate del 1658.
Fonti e Bibl ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] preparare il viaggio del papa nel Regno di Sicilia e di organizzare la inviò F. in Inghilterra per raccogliere il denaro , Troia 1935, pp. 42 ss. perg. A 15 e A 18; D. Vendola, Documenti tratti dai registri vaticani (da Innocenzo III a Nicola IV), ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] stipulata fra la Francia, l'Inghilterra, l'Olanda e il Brandeburgo non poté essere pubblicata durante il regno di Clemente XII, e che soltanto (1751), col. 663; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1745-1747; Funerale ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] ribelli.
In questo frangente l'Inghilterra di O. Cromwell svolse un ruolo n'avaient fait Perrin et Gilles e d'insister sur la doctrine et la discipline 1670.
Fonti e Bibl.: G. Claretta, Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, I, Genova ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] ufficio e la messa del Cuore di Gesù nel regno di Polonia e alla Confraternita, eretta in Roma un culto introdotto in Inghilterra dal calvinista Thomas Goodwin, della Chiesa, ove, distinguendo la potestà d'ordine da quella di giurisdizione, sosteneva ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] Montpensier, dette sfogo a tutta la sua eloquenza, bollando d'infamia la pace di Saint-Germain e richiamando il cardinale provisioni in quel regno, che le heresie smariranno et, se questa via fusse stata presa in Inghilterra, quel regno non sarebbe in ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] presso Pio IX per conto del Regno di Sardegna. Come è noto, dopo 1851 Pagani decise di scrivere dall’Inghilterra un’accorata supplica a Pio IX . 1860; un primo profilo storico è tracciato da D. Mariani, Superiori e vescovi rosminiani, Stresa 2003, pp ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...