Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] l'attenzione di una serie di pensatori già all'inizio dell'Ottocento - in Inghilterra, in Germania e, soprattutto, in Francia (v. Lukes, 1973, pp dopo che il teologo Bengel fissò come data d'inizio del regno millenario il 18 giugno 1836. In seguito ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] con la Francia (10 giugno 1418) ed infine con l'Inghilterra (21 luglio 1418).
Il 19 aprile 1418 fu scelta Pavia e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo di Giovanna II d'Angiò-Durazzo, in Studi storici in onore ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] aveva portato in Inghilterra dal suo quarto viaggio In seguito allo sviluppo culturale del regno delle Asturie-León e ai rafforzati contatti York 1981, pp. 15-33; F. Joubert, L'Apocalypse d'Angers et les débuts de la tapisserie historiée, BMon 139, ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] della Sede apostolica in quanto supremo tribunale d'appello del Regno, che avrebbe dovuto vagliare le ragioni di Bretagna; la paura di una coalizione tra Spagna, Impero e Inghilterra che lo attaccasse alle spalle; il timore che un accordo improvviso ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] favorire la loro propagazione dall'Inghilterra alla Turingia fino all'Ungheria 'iscrizione e ai bolli relativi al regno di Maurizio (582-602), è of Muhammedan Art, New York 1958, pp. 132-143; D. S. Rice, Studies in Islamic Metalwork, Bulletin of the ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] sedere nel c., esposto alle correnti d'aria: da allora vi poté regnare ininterrottamente la regola del silenzio.W. Soprattutto in numerosi centri dell'Europa mediterranea e dell'Inghilterra la realizzazione dei c. capitolari avvenne in concomitanza ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] l’Unione internazionale delle guide e scout d’Europa (19.000 soci) e il Corpo tutta Italia e anche in Francia, Inghilterra e Brasile.
A Elisabetta Seneci si della prima lettera ai Corinzi «oportet illum regnare» (1 Cor 15, 25). La perdurante ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] . Il legato pontificio in Inghilterra, il cardinale Guala Bicchieri stessa basilica.
Negli anni di regno di O. furono attivi i .v., pp. 120-21.
R. Aubert-G. Fransen, Honorius III, in D.H.G.E., XXIV, coll. 1051-52.
Dizionario storico del Papato, a ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] Compagnia.
Per l'Inghilterra, l'A. si trovò di fronte, negli ultimi anni di regno di Elisabetta, ad 'introduzione del cristianesimo in Cina, voll. 3, ediz. naz. a cura di P. D'Elia, Roma 1942-49, cfr. indice dei nomi, per i rapporti e il carteggio ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] . Pio V sentiva una continuità tra il proprio regno e quello di Paolo IV, così che perseguitò gli D. M. Nanni, Lezione... sopra l'emendare alcuni luochi della vita di s.F.N. ..., Firenze 1760; G. Bondini, Della fondazione dell'oratorio in Inghilterra ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...