DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] 1874 e Buenos Aires 1874; La nuova Arma del Regnod'Italia, Pisa 1875; Cenni genealogici della nobile famiglia Sarzana, l'usabilità.Il D. godette notorietà anche maggiore all'estero, specie in Francia, Olanda, Belgio, Inghilterra, Austria e Germania ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] Zanobio Ceffino cittadino fiorentino sopra l'eresia del re d'Inghilterra e sopra la morte di Tommaso Moro gran versi nei quali racconta il raduno di tutti i magnati del regno (dove Enrico VIII, proposto che essi abbiano ad accettare quanto ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] di cui aveva favorito gli acquisti principalmente in Inghilterra –, intelletto duttile e curioso, ma indolente e pp. 218 s. e passim; E. Panicucci, Dall’avvento dei Lorena al Regnod’Etruria 1737-1807, in Storia dell’Università di Pisa, II, 2, Pisa ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] e a celebrazione degli anni giovanili trascorsi in Inghilterra. Seguono Poesie inglesi e italiane (1861); Spiritualism studiò il progetto della perequazione dell'imposta fondiaria nel Regnod'Italia, e nello stesso anno fu presidente della Società ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] e la parte cattolica. Durante il soggiorno londinese si interessò di storia britannica scrivendo sulla costituzione d'Inghilterra, sulla vita di Enrico VIII, sul regno di Elisabetta. Si mostrò pure largo di consigli a Carlo I per il quale scrisse ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] potere religioso. Ma dopo la unificazione dell'Umbria al Regnod'Italia, accettò lealmente la nuova realtà, limitandosi a un metodo che prediligerà anche negli studi successivi. In Inghilterra conobbe sir Layard, lo scavatore di Ninive, svolse ampie ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] del Piemonte e dei ducati che formeranno il nuovo regno costituzionale, unione intima e sincera" per "essere invincibili secolo XI, Milano 1837; A. Thierry, Storia della conquista d'Inghilterra fatta dai Normanni, ibid. 1838; E. L. Bulwer Lytton ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] lui, si stabili definitivamente nella nuova capitale del Regno. Ebbe così inizio per lei un altro periodo di di Metternich, ibid., 1º ag. 1884, pp. 411 ss.; Enrichetta d'Inghilterra, duchessa d'Orléans, ibid., 1º ott. 1885, pp. 426-464; La Repubblica ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] Quando, nel 1707, l'Austria progettò di invadere il Regno di Napoli, le milizie, movendo dalla Lombardia, giungevano nello fu avaro di lodi neanche per i pretendenti al trono d'Inghilterra, in occasione della nascita del reale primogenito, e ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] a volte Rodolfo di Tabaria, uno dei grandi signori del Regno, con la lettura di romanzi e ne ascoltava in poi non realizzatasi ‒ presso il papa e i re di Francia e d'Inghilterra, a sostegno della lotta contro l'imperatore. Dopo la fine della guerra ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...