Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] uno solo superava in Francia, Italia e Inghilterra - ancora fino al 1750 - i 25 anni d'età.
A un'umanità senza lavoro e Stati federali o anche a struttura legislativa ‛composita' come il Regno Unito (v. Kahn-Freund, 1976, p. 245), determinato ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] osservati in Francia ed in Inghilterra questi brillanti fenomeni? Dopo che che soprattutto si sofferma sulle vicende del Regno di Napoli dal 1830 al 1859 e rimasti I principali avvenimenti politici e diplomatici d'Europa dal sec. XVII e Un periodo ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] la padronanza dei mari sarebbe toccata all'Inghilterra o alla Francia o all'Olanda: 5 o 10% diviso 3 dava appunto un ritmo d'aumento del reddito vicino al 2 o 3% all' origine dal regno vegetale o animale, e solo il 20% dal cosiddetto regno minerale, le ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] di tale sistema giuridico - in Inghilterra non meno che nelle colonie - utilizzarono le leggi del regno di Buganda per ottenere M., Law and the rise of capitalism, New York 1978.
Trubek, D. M., Toward a social theory of law: an essay on the study ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] Inca (v. Murra, 1980) e l'Inghilterra anglosassone del periodo compreso tra l'arrivo dei Germani, intorno al 400 d.C., e la conversione al cristianesimo intorno al 600. Per quanto riguarda i regni africani, disponiamo - oltre che di due dozzine ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] - e la fase evoluta: questa comincia in Inghilterra nel XVIII secolo col factory system che spiazza la via obbligata verso il regno dell'abbondanza, ma una ogni settore della produzione economica e ogni paese d'Europa" (v. Cipolla, 1988, p. 466 ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] umana. Era il salto dal ‛regno della necessità' a quello della ‛ (v. Godelier, 1966; tr. it., p. 126).
D'accordo: se dei fatti storici e sociali si deve trattare in e storia delle crisi commerciali in Inghilterra (1894) nonché con le sue Theoretische ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] sulla vita ebbe una rapida diffusione in Inghilterra e finì per diventare una forma di accumulazione concretamente impiegate. Nel Regno Unito, ad esempio avvantaggiata da una minore intensità di controlli. D'altro canto, ci si rende conto che ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] tecnici e di fondatori d'imprese. Come vedremo più avanti, poiché l'Inghilterra aveva vietato l'emigrazione nel 1985. Esso è così passato al terzo posto nella classifica mondiale, dietro il Regno Unito (14,7%) e gli Stati Uniti (35,1%, ma 47,1% nel ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] in Francia o in Inghilterra: rimarrà a Castagnola chiamate a votare per la fusione col Regno (Scr. stor.,IV, 152).
" Milano 1926, pp. 13-132; A. Visconti, Idee e progetti per la riforma d. studi in Lombardia nel 1848, in N. Riv. stor., VII(1923) pp. ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...