Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] i complessi rapporti dell’Italia con Inghilterra e Stati Uniti, paesi protettori di Cfr. sul punto A. Bortolazzi, La tolleranza dei culti acattolici negli Stati sardi e nel Regnod’Italia, «Il Diritto ecclesiastico», 72, 1961, 1, p. 98.
11 Si veda ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] corte di San Giacomo nel nuovo Regnod’Italia, Lord Hudson (certo molto simpatetico verso la causa italiana), poté comunicare: «Non sono le mie simpatie per l’Italia, ma le mie simpatie per l’Inghilterra che, in presenza delle attuali circostanze ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNOD'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] del diritto romano e del diritto canonico. Anche fuori d'Italia ‒ in Francia, in Inghilterra, in Germania ‒ vedono la luce in questo periodo dalla realtà storica del notariato (v. Notai, Regnod'Italia). Presente ovunque, negli affari privati come nel ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] le loro riserve superavano nel 1906 quelle della Banca d'Inghilterra), dall'andamento favorevole del cambio della lira, che (1896-1898), Roma 1976, ad ind.; A. Moscati, I ministri del Regnod'Italia (1889-1896), VI, Roma 1976, pp. 135-168; G. ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Questo degrado politico nel Regno di Francia è stato talvolta considerato una delle ragioni che indussero il papa ad abbandonare Avignone per rientrare in Italia. In questo contesto le relazioni con Edoardo III, re d'Inghilterra, non potevano essere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] , «The modern law review», 1967, pp. 635 e segg.).
In Inghilterra una lunga convivenza tra ‘libertà di contratto’ e forme di ‘status’ nelle pagine dei primi commentatori del codice civile del Regnod’Italia del 1865. La preoccupazione di fondo è di ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] papa nei difficili rapporti giuridico-politici con il re d'Inghilterra. Il D. partì da Padova nel giugno 1435 C passando da il mancato appoggio della S. Sede alle pretese di Renato d'Angiò sul Regno di Napoli.
In due discorsi, tenuti il primo all' ...
Leggi Tutto
MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] Paola, Il carteggio del napoletano J.A. M. con la corte d’Inghilterra (1611-1615), Lecce 1984; J.M. De Bujanda, Index librorum N. Miletti, Stylus iudicandi. Le raccolte di «decisiones» del Regno di Napoli in Età moderna, Napoli 1998, pp. 38-40; ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] a ostacolare il progetto di matrimonio tra il duca ed Elisabetta d’Inghilterra, che rischiava di mettere sul trono di Francia, alla di ristabilire la pace e l’unità religiosa nel regno dilaniato dalle guerre di religione, attraverso la promulgazione ...
Leggi Tutto
MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] , pubblicò passi del «giornale mineralogico-metallurgico d’Inghilterra» e, ancora nel testamento, raccomandava agli napoletano avviò un’indagine statistica sulle condizioni del patrimonio boschivo del Regno, e il M. fu nominato tra i componenti di una ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...