PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] trasmessa oltrepasserebbe certo il 50% del totale. In Inghilterra la disuguaglianza dei patrimonî è ancor più stridente; 'uso e il godimento del suo fondo (costruzioni e piantagioni d'ogni genere: Cass. Regno, 28 aprile 1934, in Mass. Foro it., 1934, ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] per le provincie napoletane del ministero di Grazia e Giustizia del Regnod'Italia. Si dimise da questo incarico l'8 giugno, subito natura difensiva, non potesse avere efficacia contro l'Inghilterra. Per la frettolosità con cui era stato preparato ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] europei (soprattutto in Francia, nel Regno Unito e nella Repubblica Federale di da stranieri senza diritto di voto (in Inghilterra si tratta, per giunta, di persone . ‟Chi vuole una società a misura d'uomo, deve voler superare la società maschilista ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ". Si converrà: in pochi tratti qui s'evidenzia lo svuotamento d'un istituto. "Parte essenzialissima", invece, precisa una relazione sull'Inghilterra del 1671, del "regno", appunto, inglese "il parlamento" bipartito in "camera alta" e "bassa ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Sarpi e del suo gruppo, quale l'ambasciatore d'Inghilterra Isaac Wake, in una lettera al segretario di egli era convinto che a star dietro a illusioni come questa del "regno" si correva il rischio di perdere qualcosa di ancor più importante, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a Passarowitz sono presenti anche i rappresentanti d'Inghilterra e d'Olanda. S'è sempre raccomandata ai del 1815 -, vien da dire che, col napoleonico regnod'Italia, ha più modo d'esprimersi e di tentare in proprio azzardando come gli garba ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] del dibattito economico-commerciale agitati in questo momento in Inghilterra e in Francia (213). Anche se, ancora Venturi della rivoluzione, alle più moderate riforme del napoleonico Regnod'Italia, e finirà per portare le sue concrete competenze ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] comunità che compone un ordinamento unitario, costituito da un regno, da una signoria, da un Comune. Un significato della differenza tra il 'popolo di Dio' e il popolo d'Inghilterra, tra un'idea e la "scervellata moltitudine" che, abbandonata ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Ribadendo che il testo non sorregge affatto questa tesi, sembra fin d'ora possibile dire che la nuova posizione del papa si può spiegare viva l'attenzione non solo nel Regno di Sicilia, ma anche in Francia, Inghilterra e Germania. I regnanti facevano ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] assemblee di stati, che rappresentavano i grandi ceti del regno, le quali avevano il compito di votare e ripartire parliament.
Anche gli Americani si ispirarono al governo misto d'Inghilterra. Si prenda The defence of the constitutions of government ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...