Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] di S. Maria in Cosmedin. Un dispaccio inviato al re d'Inghilterra da Roger Lovel, suo procuratore presso la Corte papale, si angioni in Sicilia. Più di ogni altra, la questione del Regno di Sicilia fu al centro degli interessi del vecchio papa e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] una società nazionale italiana.
Nel 1815, sul finire del Regnod’Italia napoleonico, pubblica anonima – ma l’ultima riga dell e nel giudicare le dottrine economiche ‘alla moda’ in Inghilterra e in Francia se si vuol perseguire l’incivilimento di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] Continua anche l’attività, diplomatica e non, al servizio del re d’Inghilterra che, nel 1258, lo invia a Roma per tutelare di fronte al pontefice la posizione inglese a proposito del Regno di Sicilia. Anche papa Alessandro IV (1254-1261) ne sfrutta ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] a Dublino da Tommaso dei duchi di Leinster, gran scudiero del regnod'Irlanda. A otto anni fu mandato a Roma a studiare, progressivo affiancamento della Russia alla netta linea antifrancese dell'Inghilterra, dall'altra l'accostamento della S. Sede a ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] studi romanistici inglesi ricercando le ragioni del rinnovato interesse sia in Inghilterra, sia, in modo diverso, in Scozia.
Opera di sintesi (a Firenze) di un Codice scolastico del Regnod'Italia, contenente la normazione, dalla legge Casati ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] pubblicati con il titolo Dell'imposta sulla rendita in Inghilterra e sul capitale negli Stati Uniti. Lettere al Cavour 1º sett. 1935, pp. 91 ss.; A. Moscati, I ministri del Regnod'Italia, III, Napoli 1960, pp. 53-61; L. Marchetti, La Destra lombarda ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] nuova realtà sociale che andava creando, specie in Inghilterra, la rivoluzione industriale, e contro i cui , Storia della Sicilia post-unificazione, I, La Sicilia nel primo ventennio del Regnod'Italia, Bologna 1956, pp. VI, X, 70, 76, 101, 110 ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] parte non rifiutò di pagare i contributi che il sovrano chiedeva agli ecclesiastici del suo regno. Un'eguale posizione d'equilibrio mantenne tra il re d'Inghilterra che era in Aquitania l'alto sovrano della sua famiglia e suo, e quello di Francia ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] privatistico, dalla legge 24 luglio 1867.
Nel Regno Unito la giurisprudenza scozzese durante il sec. XVIII (7h Geo 4, cap. 46) nei loro rapporti con la Banca d' Inghilterra. Ma la responsabilità dei soci era sancita solidale e illimitata e tale rimane ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] territorio ancor più vasto, di cui il re d'Inghilterra porta il titolo d'imperatore. L'Impero Indiano comprende infatti anche, Filippo, l'altra a Pitone. Accanto a essi vi erano due regni tributarî o alleati, quello di Poro sull'Idaspe e quello di ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...