ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] 1240 ricondusse I. nel Regno, più precisamente a Napoli, nel castello di S. Salvatore, l'attuale Castel dell'Ovo, che diventò la residenza dell'imperatrice.
Del contegno di Federico II si mostrò turbato Enrico III d'Inghilterra, che si lamentò del ...
Leggi Tutto
CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] potere religioso. Ma dopo la unificazione dell'Umbria al Regnod'Italia, accettò lealmente la nuova realtà, limitandosi a un metodo che prediligerà anche negli studi successivi. In Inghilterra conobbe sir Layard, lo scavatore di Ninive, svolse ampie ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] Italia da Francesco I per organizzare un 'invasione del Regno di Napoli.
Le qualità diplomatiche dell'A, dovevano essere tra i Veneziani, il papa, il re di Francia, il re d'Inghilterra, il duca Alfonso di Ferrara e la Repubblica fiorentina, Tornato a ...
Leggi Tutto
GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] questo tipo di villa di campagna è da ricercare in Inghilterra dove, nel tardo Seicento, quando la casa standardizzata di città dall'imperatore Napoleone re del neocostituito (giugno) Regnod'Olanda. Ricostruì poi un edificio amministrativo (il ...
Leggi Tutto
BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] volontà d'agire Inghilterrad 1976.
Opere: L'Inghilterra di oggi, Torino 1910 p. 1169; D. C. Eula e diplomatica d'Italia. 1967, ad Indicem; D. Veneruso, La Tripoli bel suoi d'amore 1860-1922, Bartolotta, Parlamenti e governi d'Italia dal 1848 al 1970 ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Cesare
*
Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] evidenza i progressi realizzati in Francia, in Belgio e in Inghilterra, ove si era recato per visitarvi i manicomi, della cui nel comune di Desio; poi, con l'avvento del Regnod'Italia, dalla provincia di Milano, che affidò all'architetto Pestagalli ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] nominò nunzio apostolico presso Luigi IX ed Enrico III, re d’Inghilterra, per negoziare la rinuncia da parte del figlio Edmondo agli controllo angioino. Con la conquista da parte di Carlo, il regno di Sicilia tornò a essere feudo della Chiesa a cui ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] intorno al commercio del Regno di Napoli (Roma, Biblioteca Corsiniana, Cod. Cors., 1348, cc. 1-49 e 50-119). In particolare nella seconda opera si avanzavano idee di riforma delle magistrature, secondo "l'esempio d'Inghilterra, d'Olanda e di Francia ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] Nell'ottobre 1294 otteneva dal re il salvacondotto per recarsi fuori del regno per due anni, sì che nell'agosto del 1295, agli non attestato da un documento, ma il re d'Inghilterra continuò a considerare i subcollettori in territorio inglese come ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] 'elezione dell'Usodimare a maestro generale, ne uscì provinciale d'Inghilterra e vicario generale dei domenicani. Dopo la morte del suo Stato, nonché per difendere i diritti della Chiesa nel Regno di Napoli e in Sicilia. Questo avrebbe consentito al ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...