CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] in cui si trovava il re, prospettargli il rischio di guerre civili che l'assenza di un erede faceva gravare sul regnod'Inghilterra, documentare il carattere non legittimo del matrimonio, ricordare che l'appoggio inglese era l'unico rimasto al papa e ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] il titolo presbiteriale di S. Matteo in via Merulana, nominato camerlengo del S. Collegio nel 1771, protettore del regnod'Inghilterra dal marzo 1773, egli poté influire positivamente nella composizione dei dissidi con il Portogallo, dalla cui corte ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] 1592, del Fuentes, "venuto" - assicura il C. - a "prometter al duca, a nome" del suo re, "di darle il regnod'Inghilterra et che all'incontro li fossero dati questi stati de' quali ne dovesse... detto... Fuentes restar governatore sotto nome di Sua ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] Uffizio, Vescovi e Regolari, Immunità, Propaganda), a presiedere la Congregazione dell'Indice e nominato protettore del Regnod'Inghilterra.
Debilitato fisicamente il D. trascorse gli ultimi anni di vita a Roma, ove morì l'11 genn. 1740.
Fonti e Bibl ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] annunciato l'arrivo del legato pochi giorni prima.
Durante il viaggio verso la Scandinavia G. fece tappa nel Regnod'Inghilterra: qui, come insinua faziosamente il cronista Matthew Paris, egli "non potuit Romanis innatam cupiditatem cohibere" (p. 627 ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] continua: Urbano VI lo nominò prima chierico di Camera e quindi collettore delle rendite camerali del Regnod'Inghilterra; successivamente Cosmato ricoprì la carica di tesoriere e di vicecamerlengo.
In seguito alla destituzione dell'arcivescovo ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] bello inferendo in Turcos; Barb. lat. 5434, cc. 11-17r una relazione volgare su Il felicissimo ritorno del Regnod'Inghilterra alla cattolica unione et alla obedienza della Sede apostolica.
Fonti e Bibl.: P. Sforza Pallavicino, Istoria del Concilio ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] Storia costituzionale d'Inghilterra (4 voll., Torino 1854-55) di E. Hallam, alla quale il D. premise il truppe italiane a Roma e l'annessione dello Stato pontificio al Regnod'Italia, diede le dimissioni da deputato, prima della fine della ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] del papa nel D. doveva essere notevole se nell'autunno del 1685 pensò di inviarlo alla corte d'Inghilterra.
Nel febbraio di D. mostrava di essere lontano dal vedere le cose con realismo. Non credeva infatti che "i mali intentionati del Regno ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] della Legion d'onore.Nel 1814 Murat, abbandonato Napoleone e alleatosi con l'Inghilterra e l'Austria, inviò il D. a Murat, che sognava di costituire un regnod'Italia indipendente, partì per Ancona, portando con sé il D., al quale riaffidò, dopo un ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...