GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] tutto il paese, mentre Elisabetta d'Inghilterra e i protestanti tedeschi ruppero 311; IX, 1586-88, a cura di B. de Puchesse, ibid. 1905, ad ind.; Journal… pour le règne de Henri IV, I, a cura di L.R. Lefèvre, ibid. 1948, ad ind.; II, a cura ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] servizio del cardinale Branda da Castiglione, nominato legato nel Regno di Boemia e in Germania, insieme al quale nel 1426, quando Martino V rispose alla lettera del re d'Inghilterra trasmessagli dal Cesarini. Secondo lo Haller (England und Rom ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] segue la fine del Regno Italico, l'artista decise di trasferirsi in Inghilterra, ed a quanto dichiara Il Museo civico di Piacenza, Piacenza 1960, pp. 291 s.; I carteggi di F. Melzi d'Eril..., a cura di C. Zaghi, VII, Milano 1964, pp. 131, 379, 495 s ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] fu esule in Svizzera, in Belgio, in Inghilterra.
Iscritto alla facoltà giuridica dell'università di Torino . 342, 344, 348-349; A. Caracciolo, Il Parlamento nella formazione del Regnod'Italia, Milano 1960, pp. 196, 305, 309, 311, 315; Storia del ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Dandolo. Pubblicò inoltre sotto il nome del suo cameriere Giuseppe Belloni: P. N. Chautreau, Viaggio nei tre regnid'Inghilterra, di Scozia, e d'Irlanda... fatto negli anni 1788 e 1789... Traduzione di Giuseppe Belloni, Milano 1819; L'anti-mitologia ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] permettessero al sovrano di reclamare tutti i possessi che il Regno aveva donato alla Chiesa (era la linea del compromesso di s'incontrò nel novembre a Gisors con il re d'Inghilterra Enrico I Beauclerc, senza ottenere peraltro soddisfazione intorno a ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] maggio del 1804 e venne nominato consigliere di Stato del Regnod'Italia nel giugno dell'anno successivo. Nel novembre era relazione Sullo stato delle belle arti in Germania, Francia ed Inghilterra, compilata per incarico del Metternich (pp. 353-99). ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] ottenere, tra l'altro, l'autorizzazione a istituire nel suo Regno una Chiesa autonoma, autorizzazione che gli era stata negata dal patriarca è altresì testimoniato dalla lettera inviata ai vescovi d'Inghilterra in data a noi ignota, nella quale li ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] in compendio una storia dello scisma d’Inghilterra (pubblicata nel 1602), scritta in viene lavorato come moneta. Perciò «quanta parte di tutta la felicità d’un regno, d’una città, d’un uomo alcuna cosa opera e cagiona, tanta parte vale di tutto ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] porta di Filippo II: il 13 maggio 1592 ebbe il protettorato del Regno di Aragona (rendita prevista: 2.000 scudi), il 14 ottobre la per qualche anno l'illusione di potere diventare re d'Inghilterra. Dal papa si era fatto nominare anche protettore dei ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...