In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] , austriaca e francese. Con la costituzione del regno belga furono poste le basi giuridiche per la Bruxelles e specialmente Cambrai. Innumerevoli le zone d’influenza di queste cappelle in Francia, Italia, Germania, Spagna. Tra i principali esponenti ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] Quevedo, era segretario della principessa Maria d'Austria, la figlia di Carlo V; italiano, filosofia; a Valladolid seguì corsi di teologia, patristica, ecc. Poi (1613) venne in Italia e Venezia negli ultimi anni di regno di Filippo III e i primi di ...
Leggi Tutto
Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] padre, Íñigo López de Mendoza, era capitano generale del regno di Granata, e i fratelli governatori nei possedimenti imperiali A Granata apprese il latino alla scuola dell'italiano Pietro Martire d'Anghiera; continuò gli studi classici e orientali a ...
Leggi Tutto
Principe e poeta (Parigi 1391 - Amboise 1465). Figlio di Luigi d'Orléans, fratello del re Carlo VI e di Valentina Visconti, si trovò presto coinvolto nella lotta con la casa di Borgogna, quando il padre [...] di Borgogna. Con l'appoggio del conte d'Armagnac riuscì a entrare in Parigi da solo nel 1440. Dopo una discesa in Italia (1447) per far valere i diritti Fontainebleau, nel 1544. Negli ultimi anni del regno di Carlo IX (1560-1574) fu trasferita ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiura di Macchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza [...] del regno. Alla ricerca di aiuti, si recò a Roma e a Venezia, e prese poi parte C. sollecitò da Carlo d'Austria riforme e provvedimenti per il regno (1707), che più di Borbone, che marciava alla conquista del regno (1733-34); fu perciò costretto a ...
Leggi Tutto
Trovatore provenzale (n. castello di Vaqueiras, nella contea d'Orange, Valchiusa, 1155 circa - m. dopo il 1205). Venne in Italia e fu alla corte di Bonifacio I di Monferrato, che seguì in Oriente, ove [...] gli furono concesse in signoria alcune terre del regno di Salonicco. Si conservano di lui poco meno di una quarantina di composizioni, fra le quali sei tenzoni, due discordi dei quali uno plurilingue, tre sirventesi, un carros ("carroccio", ...
Leggi Tutto
Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] esso risultando nel razionale regno dell'estetica (nel quale pubblicati tra il 1997 e il 2005 e tradotti in italiano dal 1998 al 2006, e un settimo in uscita). Aires di J.L. Borges, la Milano di D. Buzzati): alone che spesso assume i contorni del ...
Leggi Tutto
Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] dalla valle dell'Eden al biblico regno di Gog e Magog. Per questa di W. Beckford, all'Italia tenebrosa di tanti romanzi gotici, La percezione del mondo fra Otto e Novecento, Bologna 1988.
L'Asino d'oro, 1990, 1, 1, nr. monografico: "Fine dei viaggi ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] La grandiosa opera di Verga sigilla idealmente il secolo, non solo in Italia, con la cupa immagine di un mondo di vinti, di una , come Tess of the d'Urbervilles (1891) di Thomas Hardy, affresco del mondo quale regno retto da un'antiprovvidenza crudele ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] ufficio del principe e la sua persona, la famiglia e la corte, il regno al suo interno e verso l’esterno35. Costantino, in particolare, compare in di Tommaso d’Aquino e di Egidio Romano. Le numerose edizioni e traduzioni dell’opera in italiano, latino ...
Leggi Tutto
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...