Uomo politico (Novara 1766 - Milano 1814). Avvocato a Novara, entrò (1791) nell'amministrazione sarda come sostituto del procuratore generale, e passò poi (1798) nell'amministrazione superiore delle finanze. [...] le finanze della Repubblica italiana, poi (1802) ministro delle Finanze, e tale restò anche sotto il Regnod'Italia. Inviso all'aristocrazia, odiato dal popolo come personificazione del fiscalismo napoleonico, fu ucciso da una folla inferocita ...
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Cardinale (Bologna 1733 - Parigi 1810); nunzio a Colonia (1767), a Lucerna (1778), a Vienna (1785-92), elevato alla porpora il 18 giugno 1792, si trovava a capo della sede vescovile di Iesi allorché Napoleone, [...] della spinosa situazione ecclesiastica della Francia dopo la Rivoluzione. Arcivescovo di Milano dal 1802 (incoronò ivi Napoleone, re d' Italia), conte e senatore del Regnod'Italia, svolse fino alla morte le funzioni di legato in Francia. ...
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Figlio di Pipino e nipote di Carlomagno (n. 797 circa - m. Aquisgrana 818); succeduto al padre sul trono d'Italia nell'810, conservò i rapporti di subordinazione verso il nuovo imperatore Ludovico il Pio. [...] luglio 817, che regolava la successione dell'Impero e quindi anche del regnod'Italia, non faceva alcun cenno di lui, B., temendo per la sua sorte, tentò di rendere il suo regno indipendente. Venutigli a mancare però gli aiuti su cui contava, si recò ...
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Generale (Modena 1775 - Milano 1838). Partecipò alla campagna napoleonica nel 1796-97 e quindi a molte altre campagne, fino alla battaglia di Wagram (1809); fu ministro della Guerra e della Marina del [...] regnod'Italia dal 1811. Partecipò alla battaglia di Lipsia, proteggendo la ritirata delle truppe sconfitte. Rimase in servizio per breve tempo anche dopo la Restaurazione. n Il figlio Camillo (Modena 1823 - ivi 1891), patriota, si segnalò nella ...
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Ecclesiastico (Napoli 1812 - Roma 1868), figlio di un ministro borbonico. Fu delegato straordinario per l'Umbria dal luglio 1849; creato cardinale il 15 marzo 1852, fu vescovo di Mitilene e abate di Farfa. [...] Cattolico liberale, amico del Tosti, dopo il 1860 criticò apertamente la politica vaticana nei confronti del nuovo Regnod'Italia, ritirandosi a Napoli. Sospeso per questo dalle dignità cardinalizie (1865) e dalle funzioni episcopali (1866), nel 1867 ...
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Patriota e giornalista (Firenze 1840 - Roma 1906). Partecipò alle guerre del 1859 e del 1866, e alla spedizione dei Mille. Nel 1870 fondò in Roma La Libertà, quotidiano d'indirizzo moderato, trasformato [...] nel 1887 in settimanale. Deputato al parlamento (1879-95), senatore dal 1904. Fra le sue opere (scrisse anche romanzi), notevole Cinquant'anni di storia parlamentare del regnod'Italia (4 voll., 1898-1907). ...
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Arcivescovo di Milano dall'868 all'881. Fu il primo arcivescovo che esercitò giurisdizione politica e civile sulla città. Alla morte di Carlo il Calvo (877), a proposito dell'elezione all'Impero e al regno [...] d'Italia, parteggiò per Carlomanno, contro Bosone di Provenza, sostenuto dal papa Giovanni VIII, che perciò lo scomunicò nel sinodo romano dell'879. Più tardi, però, si riconciliarono. ...
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Uomo politico italiano (Ventimiglia 1821 - Torino 1908); deputato dal 1853, fu dapprima anticavouriano, ma, costituitosi il Regnod'Italia, divenne uno dei più autorevoli deputati moderati. Ministro della [...] Marina nel gabinetto Ricasoli (1866-67), il suo nome è legato soprattutto alla sua attività come presidente della Camera (1870-76; 1884-92; 1894-95 e dal 1898 al 1907 con qualche interruzione) ...
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Letterato (Torino 1592 - ivi 1675). Entrato nel 1611 nella Compagnia di Gesù, fu insegnante di retorica e predicatore, quindi precettore e storico di corte dei Savoia; nel 1635 uscì dalla Compagnia, restando [...] Autore di numerose opere storiche ed erudite (Del Regnod'Italia sotto i barbari, 1669; Campeggiamenti, 1674, sulle fortunato compendio di etica aristotelica; Inscriptiones (1670), raccolta di scritti d'occasione; L'arte delle lettere missive (1674). ...
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Medico e patriota (Parma 1766 - Milano 1837). Professore di patologia medica a Pavia, e dal 1797 rettore di quella università. Volontario nell'esercito cisalpino, fu poi segretario generale del ministero [...] degli Interni della Repubblica Cisalpina a Milano (1797). Caduto il Regnod'Italia, partecipò alla congiura militare per sottrarre la Lombardia al dominio austriaco (1814). Scoperto e imprigionato, venne liberato solo nel 1818. Nella storia della ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...