Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] 1802) la cattedra di diritto pubblico all'univ. di Parma; nel 1807 fu nominato consultore del ministro di Giustizia del Regnod'Italia e professore di diritto civile all'univ. di Pavia; passò quindi (nov. 1808) a insegnare "alta legislazione nei suoi ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] l’impresa dei Mille, che consentì di unire il Mezzogiorno al Piemonte (1860) e quindi di giungere alla costituzione del Regnod’Italia (1861). Per le sue imprese, nelle quali dimostrò di avere non solo rare doti militari ma anche indiscutibile acume ...
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Giurista e storico italiano (Roma 1891 - ivi 1981). Professore di diritto ecclesiastico in diverse università italiane, la sua varia e complessa produzione scientifica, articolata tra la storia politica, [...] rapporti tra Chiesa e Stato (1965); Costume e diritto (1968); La questione della proprietà ecclesiastica nel Regno di Sardegna e nel Regnod'Italia, 1848-1888 (1974). Di notevole interesse anche letterario i due volumi di ricordi: Confessioni di un ...
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Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] la causa dell'unità d'Italia presso il governo britannico. Senatore del Regnod'Italia, ebbe poi (1869) il titolo di Sir.
Vita e opere
Laureatosi in giurisprudenza a Parma (1818), per poco tempo esercitò l'avvocatura nel suo paese nativo poiché, ...
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Duca e marchese del Friuli (m. Verona 924); nipote per parte di madre di Ludovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso ottenne la corona del regnod'Italia (888). Ma, sconfitto alla Trebbia [...] (899) proclamato re e imperatore nell'894, e infine di Lamberto figlio di Guido (898), riottenne per breve tempo il regno che difese contro Ludovico, re della Bassa Borgogna, incoronato imperatore nel 901. Solo nel 905 gli riuscì di eliminare l ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] dell'Action française, conservatori e monarchici, dall'altro i cattolici repubblicani, detti abbés démocrates. Nei riguardi del Regnod'Italia, pur senza revocare il non expedit, nel 1909 lasciò ai vescovi la facoltà di permettere ai cattolici la ...
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Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] imperatore dei Francesi, che ingrandì, col Veneto, il Regnod'Italia; altri territorî asburgici andavano alla Baviera. Nel 1804 Francesco assumeva il titolo d'imperatore d'Austria: questo importante atto costituzionale, lasciando immutato il rapporto ...
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Chimico, fisiologo, fisico (Forlì 1811 - Ardenza 1868). Tra il 1831 e il 1838 fu prof. di fisica a Bologna e poi a Ravenna e a Pisa; si occupò di elettrofisiologia e di elettrochimica, dimostrando tra [...] 1866 fu uno dei quaranta membri della Società italiana delle scienze. Patriota, senatore nell'Assemblea toscana e poi del Regnod'Italia, fu direttore dei telegrafi e nel 1862 ministro della Pubblica istruzione. Fondò con R. Piria il Nuovo Cimento ...
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Uomo politico (Milano 1753 - Bellagio 1816). Di vasta e aperta cultura (fu in Francia, in Inghilterra, in Spagna), assertore di un liberalismo moderato, nel 1796 fu dai democratici cisalpini incarcerato [...] la volle Bonaparte nei comizî di Lione e accettò di esserne il vicepresidente (1802), contribuendo in modo determinante all'organizzazione dello stato. Con l'avvento del Regnod'Italia, cessò da ogni carica; nel 1807 ebbe il titolo di duca di Lodi. ...
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Patriota (Como 1780 - Milano 1860). Deputato prima ai Comizî di Lione, poi al Corpo legislativo della Repubblica e del Regnod'Italia, dopo la caduta di Napoleone fu uno dei capi del liberalismo lombardo. [...] A lui si deve l'introduzione delle prime filande a vapore in Lombardia, lo sviluppo dell'illuminazione a gas, la fondazione di scuole; promosse il Conciliatore e vi collaborò. Federato e carbonaro, all'arresto ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...