TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] scritti del Mazzini da una parte e il Primato e le Speranze d'Italia dall'altra e se già si può definire neoguelfo, è più del Cavour e ne avversò quella ecclesiastica. Dal nuovo regnoitaliano rifiutò ogni onore, anche quello di un seggio in ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] dell'alto clero d'Italia e di Germania. Qualche maggior fortuna trovò il Barbarossa presso Enrico II d'Inghilterra, che, delle consuetudini contrarie alla Chiesa introdotte ai suoi tempi nel regno, la promessa di non impedire gli appelli alla Santa ...
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ROBILANT, Carlo Felice Nicolis, conte di
Mario Menghini
Generale e uomo politico, nato a Torino l'8 agosto 1826, morto a Londra il 17 ottobre 1888. Figlio del conte Maurizio e della contessa Maria di [...] Triplice alleanza il 20 maggio 1882. Nominato senatore del regno il 25 novembre 1883, gli fu conferito il portafoglio dell'Italia nel campo internazionale mutò così profondamente e beneficamente. Non felice fu invece il R. nella questione d'Africa ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] una ristretta cerchia di studiosi, della trasformazione edilizia d'una città greca d'Italia, in età romana, è Napoli.
L'intensa dovuto essere veramente la città ideale, nella quale il regno dell'unità si sarebbe dovuto estendere non solo alle case ...
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Poiché "amministrazione" in senso lato significa attività preordinata al conseguimento di uno scopo, s'intende come l'amministrazione pubblica possa genericamente considerarsi quale attività preordinata [...] esso a questa teoria, lo statuto fondamentale del Regno affida lo esercizio della funzione legislativa collettivamente al et la science de l'administration en Italie, in Revue du droit public, 1894; D. Giura, Introduzione allo studio della scienza ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] il concordato del 1818 col Regno delle Due Sicilie e quello del 1929 con l'Italia).
La forma esteriore assunta ed., Padova 1929, p. 65), li considerano come contratti di diritto pubblico d'indole speciale (Coviello, Man. di dir. eccl., 2ª ed., 1, 26 ...
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GIOVENALE, Decimo Giunio (D. Iunius Iuvenalis)
Pietro Ercole
Poeta satirico latino del I-II secolo d. C. Nacque ad Aquino tra il 55 e il 60 d. C. Dopo la prima educazione in patria, dove il padre possedeva [...] vita fu l'esilio da Roma e dall'Italia, della cui realtà non è lecito dubitare. già verso la fine del regno di Domiziano e quando ancora Cesareo (Messina 1900-1903; le sole prime 5 satire); J. D. Duff (Cambridge 1898; mancano la II e la IX); S. ...
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LOTTO (dal fr. lot, che a sua volta deriva dal franco lot "parte toccata in sorte"; ted. Los)
Albino Uggè
Il lotto consiste in un giuoco di sorte nel quale la vincita si fa dipendere dalla comparsa di [...] a un contratto aleatorio per il quale il pagamento d'una posta o l'acquisto d' un biglietto conferisce il diritto di ottenere un in Italia. - Il sistema della privativa fiscale è quello adottato dallo stato italiano fin dalla costituzione del Regno ( ...
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Matematico, fratello di Tranquillo (v.), nato a Pavia il 1° dicembre 1830, morto a Roma il 10 giugno 1903. Fece gli studî nella città natale, interrotti nel periodo della guerra dell'indipendenza del 1848, [...] superiori alla statica grafica.
L'Italia deve il risveglio e i in fine un notevole esempio di sistema nullo d'ordine superiore che è il primo conosciuto; e membro del consiglio superiore e senatore del regno. Fu ministro dell'Istruzione per pochi ...
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LUDOVICO II re d'Italia e imperatore
Augusto Lizier
Figlio di Lotario I e nipote, quindi, di Ludovico il Pio, nacque nell'825. Non ancora ventenne, fu mandato dal padre a reggere l'Italia, che, forse, [...] dall'839, a Worms, dall'avo Ludovico e che diventò e rimase per il non breve suo regno oggetto esclusivo delle sue assidue cure; vero re e imperatore d'Italia, come anche fu chiamato. Venutovi la prima volta nella primavera 844 a capo di un numeroso ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...