RENO (fr. Rhin; ted. Rhein; A. T., 17-18-19, 20-21, 32-33-34, 44, 53-54-55)
Maurice PARDE'
Carlo ANTONI
Francesco LEMMI
Grande fiume europeo, lungo 1250 km. e con un bacino di circa 170.000 kmq., [...] ), il Basso Reno, capeggiato da Colonia, si volge all'Inghilterra e alla morte di Enrico VI promuove l'elezione di Ottone Baviera, ch'ebbe allora Salisburgo, cedette il Trentino al regnod'Italia. Nel dicembre, poi, Napoleone s'impadronì dei distretti ...
Leggi Tutto
MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] veneziane più solide e solenni. Già nella seconda metà del regno di Luigi XIV si abbandonano gli ampî colletti rovesciati e varî oggetti per il valore di molti milioni. Mentre "punto d'Inghilterra" fu chiamata quella trina fiamminga che ha il fondo di ...
Leggi Tutto
. Il debito pubblico è costituito dall'insieme dei debiti contratti dallo stato e comprende i debiti consolidati e perpetui, i debiti redimibili e il debito fluttuante. Nell'economia dello stato, come [...] Si ritentò l'operazione nel 1854 ancora senza fortuna.
Nel regnod'Italia le conversioni risalgono alla legge 21 dicembre 1903 che operò pagati agli Stati Uniti 25.139 mila dollari e all'Inghilterra 20.979 mila sterline. A tutto ottobre 1930 l'Italia ...
Leggi Tutto
È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] p. 188 segg.; A. Gabelli, L'istruzione elementare nel regnod'Italia in paragone con gli altri stati, in Politecnico, Milano, non figurano né gli stati scandinavi, né la Germania, l'Inghilterra, l'Olanda, dove l'analfabetismo si può dire scomparso, ...
Leggi Tutto
PENSIONE
Luigi Rava
. È la remunerazione fissa che si dà a chi cessa di prestare servizio allo stato o ad altri enti, e che in parte si trasmette alla vedova e agli orfani. Può considerarsi come una [...] pensione nacque nella monarchia assoluta, e anche in Inghilterra, da un giusto sentimento che voleva premiati certi ivi 1884; A. Beretta e A. Armelisano, Codice delle pensioni del regnod'Italia, ivi 1887; L. Rava, Filosofia civile e giuridica in ...
Leggi Tutto
Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] né nel vecchio codice penale e di procedura penale del regnod'Italia, né in quelli ad essi più tardi sostituitisi. i bambini degli operai; e agli sviluppi successivi che ne fecero in Inghilterra il Buchanan, il Wilderspin, il Wilson e, più tardi, lo ...
Leggi Tutto
La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] un archivio generale, non è raro il caso che tra gli atti regni un disordine più o meno accentuato. Supponendo il caso estremo del così dell'archivio pontificio, come degli archivî dei re d'Inghilterra, dei re normanni di Sicilia e della corte ...
Leggi Tutto
Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] ha avuto notevole importanza politica nell'evoluzione storica dell'Inghilterra sotto il primo Tudor.
Bibl.: A. F. 17 dicembre 1860, n. 4512) nel 1860 in seguito alla proclamazione del Regnod'Italia; a 493 (art. 1 decr. legge 13 ottobre 1866, n ...
Leggi Tutto
Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] ottenerne nuovi favori. È noto come la rovina del regnod'Italia indipendente fosse dovuta appunto a questi turpi maneggi 'Angiò e del Poitou, avendo dichiarato decaduto il re d'Inghilterra Giovanni Senzaterra suo vassallo, in pena dell'assassinio del ...
Leggi Tutto
Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] il bisogno di tenersi amico o almeno neutrale il re d'Inghilterra lo tratteneva da azioni violente anche contro di lui, come i varî papi che si erano succeduti, per aver tranquillo il regno di Napoli e per meglio conseguire i suoi fini generali; e ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...