Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] divenne Anversa per i panni: durante il regno di Enrico VIII l'Inghilterra esportò fino a 120.000 pezze di .000; di Portogallo spezie, zuccheri e gioie per 500 mila ducati; d'Inghilterra stagni, lane e panni per 300 mila e più ducati; di Germania ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] gli arsenali marittimi vengono denominati in genere dockyards in Inghilterra, e navy, yards in America.
Gli arsenali nell di Venezia fu utilizzato pure come arsenale della marina del regnod'Italia sotto Napoleone (1805-14). Indi subentrò l'Austria ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] a favore del commercio inglese nei porti spagnoli le tariffe doganali ch'erano in vigore durante il regno di Carlo II (art. IV), concesse all'Inghilterrad'estrarre il sale dall'isola Tortugas (art. V), e determinò per i sudditi britannici in Spagna ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] colori bianco e rosso del comune fiorentino. Sotto il regnod'Etruria (1801-7) la bandiera fu di nuovo trasformata croci di San Giorgio, Sant'Andrea e san Patrizio, patroni d'Inghilterra, Scozia e Irlanda. L'unione della croce rossa di San Giorgio ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] venne sempre più disponendosi alla rassegnazione e accentuando il suo bigottismo, a mano a mano che le potenze, dietr0 l'Inghilterra, riconobbero il regnod'Italia: ultime l'Austria e la Spagna. Tra la fine del '65 e la fine del '66 Roma fu sgombrata ...
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E un'operazione mediante la quale si determina statisticamente il numero degl'individui appartenenti a una data categoria in un determinato momento.
Censimento della popolazione.
È la forma tipica di censimento, [...] paesi europei, specialmente in Germania, in Austria-Ungheria, in Inghilterra, in Svizzera. Fra i censimenti eseguiti dai varî stati pubblicata sin dal 1914 dal Ministero del lavoro del Regnod'Italia e aggiornata poi a cura del Ministero dell' ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] prossima convocazione. Nel 1425 gl'inviati del re d'Inghilterra chiedevano al papa che tale convocazione venisse fatta il consenso a che tutte le cause ecclesiastiche si esaurissero nel regno, senza appelli a Roma; pretendeva di aver sempre un numero ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] . Il maggior traffico del porto si fa con l'Inghilterra (carboni), poi con la sponda orientale adriatica; servizî in potere dei Francesi; dal 1808 entrò a far parte del regnod'Italia. Gioacchino Murat la tenne con le truppe napoletane dal 1813 ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] dimostrare che, nella dottrina e nel culto, la chiesa d'Inghilterra dopo il distacco da Roma non era meno ortodossa di in modo tale che contribuì a provocare la reazione del regno successivo, subirono principalmente l'influsso di Lutero, Zwingli, ...
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Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] 8 maggio 1927, n. 783 (Raccolta ufficiale delle Leggi e Decreti del regnod'Italia, 1927, n. 1127; vol. V, p. 4471), che . proc., 1926, p. 328; M. Sarfatti, L'arbitrato in Inghilterra, in Riv. dir. proc., 1926; P. Calamandrei, Il significato ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...