Figlio (Praga 1316 - ivi 1378) di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e di Elisabetta, sorella di Vence slao III, re di Boemia e Polonia, ultimo della dinastia dei Přemyslidi. Ebbe un'educazione raffinata [...] Veneto e nel Friuli; assistette poi la Francia nella lotta contro l'Inghilterra (1346) e, quando il padre trovò morte a Crécy dove i territorî, e con la Bolla d'Oro del 1356 aveva garantito la sovranità del regno boemo, concedendo ai re di Boemia ...
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Figlio (Coburgo 1790 - castello di Laeken 1865) del duca Francesco di Sassonia-Coburgo-Saalfeld. Adolescente, militò al servizio dello zar Alessandro I di Russia, poi si trasferì in Inghilterra (1816) [...] risposero con un intervento armato. Per garantire l'indipendenza del regno L. fu costretto a invocare l'aiuto militare della Francia e l'intesa con la Francia (nel 1832 sposò Luisa d'Orléans, figlia di Luigi Filippo), seppe consolidare la sua ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] partecipa anche (come il re in Inghilterra) del potere legislativo, avendo diritto d'iniziativa come di sanzione, di veto quasi 121/3 dal Regno Unito, e di Lst. 213/4 all'esportazione, di cui oltre 163/4 per il solo Regno Unito). Rimanevano però ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] , movimenti e personaggi dell'Italia preunitaria: E. Morelli, L'Inghilterra di Mazzini, Roma 1965; F. Traniello, Società religiosa e d'Italia, ii, Dall'antico regime alla società borghese, 1657-1860, Napoli 1986; M. Meriggi, Il regno lombardo ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] così le merci di Francia, d'Inghilterra, di Fiandra, di Germania e delle città interne d'Italia sono portate a Genova, a , Trattato delle cause che possono far abbondare li regnid'oro e d'argento dove non sono miniere: tutti in Scrittori classici ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] fu venduta da Vincenzo II a Carlo I re d'Inghilterra. La galleria di Ferrara fu lasciata da Lucrezia, così il primo ordinamento generale per tutti i musei e le gallerie del regno, con un organico che fu poi in varî tempi opportunamente riformato e ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] , difficili soprattutto in Francia, negli Stati Uniti e nel Regno Unito. I sindacati pagano il fatto che una parte crescente decenni dell'Ottocento l'Inghilterra si dotò di una legislazione che fissava a 9 anni il limite d'età per l'impiego di ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] ogni titolo giuridico per intromettersi nel regno di Sicilia, e contro di lui s'era armata la potenza di Filippo Augusto di Francia che in Ottone IV vedeva il pericoloso alleato della nemica casa reale d'Inghilterra. A Bouvines, nel 1214, Ottone IV ...
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ORO (XXV, p. 577; App. II, 11, p. 464)
Giovanni MAGNIFICO
Economia. - Le politiche monetarie e finanziarie perseguite dai varî paesi sul piano nazionale e su quello internazionale hanno determinato gli [...] dirette all'estero, ossia senza passare per la Banca d'Inghilterra; nel 1960, oltre la metà della produzione aurea sud quindi, occupa il secondo posto tra i paesi esportatori di oro nel Regno Unito.
Mentre la vendita di oro a Londra non è soggetta a ...
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Nato a Parigi il 21 agosto 1165, morto il 14 luglio 1223. Successo al padre Luigi VII nel 1180, mostrò subito la più grande energia, malgrado la giovanissima età, e cominciò senza esitazioni la lotta contro [...] Terra Santa: F. A. e Riccardo Cuor di Leone, nuovo re d'Inghilterra, non poterono esimersi dal fare altrettanto. Erano giunti appena a Messina, loro unificazione nazionale. Dopo Bouvines F. A. regnò ancora per nove anni in relativa tranquillità; di ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...