Figlio (n. 1010 circa - m. Nicea 1035) del duca Riccardo II, succedette (1027 o 1028) al fratello Riccardo III. Generoso ma terribile nelle sue imprese, sostenne il re di Francia Enrico I, avendone il [...] lo stesso, offrendo ai protetti di lui la metà del regno. R. volle infine recarsi in Terrasanta per penitenza; morì avvelenato. Fece riconoscere suo erede il figlio Guglielmo, il famoso conquistatore d'Inghilterra, avuto dalla concubina Arlette. ...
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Figlio (1241-1285) di Alessandro II e di Maria de Couci, re dal 1249; nel 1251 sposò Margherita (m. 1273), figlia di Enrico II d'Inghilterra. Il suo regno fu agitato dalla guerra contro la Norvegia. Fallitogli [...] un accordo nel 1261 con il re norvegese Haakon, e dopo che questi morì nel corso di una spedizione navale contro la Scozia (1263), poté ottenere finalmente, nel 1266, le isole Ebridi. Morì in seguito a ...
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Fratello (n. 1143 - m. Stirling 1214) di Malcolm IV, cui successe nel 1165, si alleò con Luigi VII di Francia e attaccò Enrico II d'Inghilterra. Sconfitto, dovette, con il trattato di Falaise (1175), riconoscere [...] la supremazia di quest'ultimo. Nel 1189, tuttavia, il trattato di Canterbury segnò la rinuncia formale delle pretese inglesi sulla Scozia. Nell'ultimo periodo del suo regno domò le ribellioni dei feudatarî del Nord. ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] 1179, l’O. del s. Sepolcro di Gerusalemme, fondato da Enrico II d’Inghilterra; nel 1191 l’O. dei Teutonici, riservato ai soli nobili tedeschi, di Savoia divennero, con la creazione del Regnod’Italia, istituzioni di Stato puramente civili, mentre ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] l’uso degli s. ai soli nobili: Enrico V d’Inghilterra nel 1417 ne interdisse l’uso giustificandolo solo nel caso che alludono spesso alla professione, mentre lo s. del regno di Aragona (d’oro ai quattro pali di rosso, che probabilmente deriva ...
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Città dell’Inghilterra nord-orientale (191.800 ab. nel 2006), distretto unitario nella contea non metropolitana del North Yorkshire, una tra le più famose e belle delle antiche città britanniche. Si trova [...] del regno dei Danesi (che la chiamarono Yorvick), Y. nell’8° sec. fu uno dei maggiori centri di cultura dell’Europa. Conquistata dai Sassoni occidentali, nel 1066 fu presa da Tostig, conte di Northumbria, poi da Aroldo II re d’Inghilterra e quindi ...
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Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] a Luigi VIII re di Francia, ma divenne gran connestabile del regno (1230) e dal 1239 al 1241 combatté valorosamente in Palestina.
(1271) il cugino Enrico di Cornovaglia, nipote del re d’Inghilterra, per vendicare la sconfitta di Evesham.
Con loro si ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] Francia e Edoardo I d'Inghilterra, prese le parti del re di Francia, che dopo la morte di Alberto I d'Asburgo appoggiò validamente con l'esercito verso i confini del regno di Napoli già attaccato da re Federico d'Aragona, suo alleato. Ma giunto a ...
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Banca d’Inghilterra (ingl. Bank of England) Banca centrale britannica. Sorse nel 1694 come società per azioni tra i sottoscrittori di un prestito allo Stato cui il Parlamento concesse il diritto d’esercitare [...] 1709 ottenne, di fatto, il privilegio dell’emissione per l’Inghilterra e il Galles e divenne la tesoreria dello Stato. Nel creazione di nuove banche d’emissione e la B. divenne, in breve, l’unico istituto d’emissione del Regno Unito, pur rimanendo ...
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Primogenito (Londra 1841 - ivi 1910) della regina Vittoria e di Alberto Francesco Augusto di Sassonia-Coburgo, principe consorte d'Inghilterra. Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e imperatore [...] delle Indie, operò per contenere la crescita della potenza tedesca stringendo accordi con la Francia (Entente cordiale, 1905; Triplice Intesa, 1908, allargata anche alla Russia).
Vita e attività
Ancora ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...