Sovrano di Persia (m. 302 d. C.), della dinastia dei Sasanidi. Durante il suo regno (dal 293), illustrato dalle epigrafi del monumento di Paikuli, si trovò impegnato nella guerra contro Roma, cui dovette [...] cedere l'Armenia e la Mesopotamia settentr. con la Gordiene. ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] la sua giurisdizione tutte le Chiese, in virtù d’un principio politico (Costantinopoli, nuova Roma). Le ), fino a oggi interamente cattolici, e gli Armeni di Cilicia, per la durata del loro regno (1198-1375). Attente disposizioni furono date dai papi ...
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Nome di tre sovrani di Persia, della dinastia dei Sasanidi. S. I, figlio del fondatore della dinastia Ardashīr, regnò dal 241 al 272 d. C. Combatté ripetutamente contro Roma, e vinse gli imperatori Gordiano [...] della città di Hatra in Mesopotamia, capitale di un piccolo regno cuscinetto tra la Persia e l'Impero romano. A lui i territorî romani sul Tigri, e gli lasciava mano libera in Armenia, dove infatti il re persiano tentò di instaurare lo zoroastrismo. ...
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Re dell'Armenia (n. 95 - m. 54 a. C.); portò il suo regno all'apogeo della potenza. Vinse il re di Sofene e ne occupò il territorio; si alleò con Mitridate (del quale sposò la figlia); occupò per lui la [...] la partenza di quest'ultimo T. riprese la Cappadocia, conquistò la Mesopotamia, la Migdonia e l'Osroene, rese tributarî i re d'Iberia, d'Albania e dell'Atropatene e altri minori, e assoggettò infine la Siria. Fondò una splendida capitale da lui detta ...
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Re di Armenia-Cilicia (n. 1226 - m. 1270); riuscì a limitare le conseguenze della grande invasione mongola nel territorio del suo regno concludendo un'alleanza offensiva e difensiva col loro capo Bachu [...] e divenendo nel 1244 vassallo del khān Oktai. Grazie a questi vincoli H. poté battere i Turchi; ma poi, sconfitto (1268) e con gran parte dell'Armenia invasa dalle forze di Baibars, sultano d'Egitto, lasciò il potere e si fece monaco. ...
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Succeduto (1187) nella signoria al fratello Rupen II, ottenne dall'imperatore Enrico VI la corona reale (1199), fondando il regno della Nuova Armenia o di Cilicia. Organizzò il regno sul modello dei principati [...] franchi d'Oriente, e introdusse la legislazione franca di Antiochia (Assise d'Antiochia), che fece tradurre in armeno. Morì nel 1219. ...
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Figlia (n. 1237 - m. 1274) di Boemondo VI e di Isabella o Sibilla di Armenia. In contrasto col nipote Ugo III, re di Cipro, accampò dei diritti sul regno di Gerusalemme, quale discendente di Boemondo II [...] e di Alice. Non potendoli far valere, li vendette a Carlo d'Angiò. ...
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ICONOCLASTIA o iconoclasmo (dal gr. εικών "immagine" e κλάω "spezzo")
Angelo PERNICE
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Con questa parola è indicato quel movimento contro l'uso e il culto delle sacre immagini che fu provocato dall'imperatore [...] a condanne d'iconoduli, per la semplice accusa di essere adoratori delle immagini. La persecuzione si scatenò sotto il regno del suo , emigrarono nell'Italia meridionale, nella Cappadocia, in Armenia, nella Balcania, dove diffusero l'arte bizantina. ...
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URARTEI (XXXIV, p. 766)
Giovanni Pettinato
Discendenti degli antichi Hurriti, creatori attorno al 1000 a. C. dello stato di Urarṭu, che a partire dalla zona del lago Van si estese in poco tempo su tutta [...] Armenia, sono oggi meglio noti a seguito di scoperte letterarie e archeologiche.
La storia dell'Urarṭu si può suddividere in tre periodi: il primo va dal 13° al 9° secolo a. C.; il secondo costituisce l'epoca d B. Piotrovskij, Il regno di Van Urartu, ...
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VIGONI, Giuseppe
Carlo ZAGHI
Viaggiatore. Nato a Sesto S. Giovanni (Milano) il 9 luglio 1846; morto a Milano il 15 febbraio 1914. Frequentò le università di Torino e di Pavia, che abbandonò nel 1866 [...] Tunisia, in Tripolitania e in Turchia; visitò la Russia, l'Armenia e la Persia dove s'imbarcò per la Mesopotamia, per spingersi -1899), senatore del regno (1900), fu per moltissimo tempo presidente della Società d'esplorazione commerciale in Africa ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...