Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] .
In realtà nelle diverse fasi che caratterizzarono la preparazione del nuovo codice civile del Regnod’Italia si notava il recupero sempre più accentuato del modello napoleonico e il distacco da quello subalpino del 1837, in quanto sia il testo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] la sua forza propulsiva; quanto meno il modello otto-novecentesco.
Opere
Codice civile di Napoleone il Grande pel Regnod’Italia, Milano 1806.
G. D. Romagnosi, Saggio filosofico-politico sopra l’istruzione legale, 1807, in Opere, 7° vol., Milano ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] viene tradotto con “obbligazioni” nella versione italiana che entra in vigore nel 1806 nel Regnod’Italia, cioè nelle province conquistate da Napoleone. Le obbligazioni sono il punto di sutura, il minimo comun denominatore di tutte queste ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] per le provincie napoletane del ministero di Grazia e Giustizia del Regnod'Italia. Si dimise da questo incarico l'8 giugno, subito dopo nato vecchio (in gran parte riproduceva il codice napoleonico del 1807) e apparve subito insufficiente di fronte ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] piuttosto che al precedente “alto” del Conseil d'Etat napoleonico (pure largamente presente nell'esperienza degli Stati italiani al 1923, nel Regno di Sardegna e nel Regnod'Italia, in Il Consiglio di Stato nella storia d'Italia. Le biografie dei ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] Corte di cassazione si previde (sempre sull’onda del modello napoleonico) che essa mantenesse «l’esatta osservanza delle leggi», Corti di cassazione e delle 18 Corti d’appello esistenti al 1866 nel Regnod’Italia, emergono due dati di rilievo: la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] la libertà e l’Impero (V. Cuoco, Napoleone Imperatore, «Il giornale italiano», 30 maggio-2 giugno 1804, in Id., d’Italia, che erano si mostruosamente attaccate alla Francia, potessero più naturalmente e convenevolmente unirsi al regnod’Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] aspetti tipizzanti del testo definitivo – il codice del Regnod’Italia ha comunque la propria matrice principale nel testo quando si è trattato di acclimatare il code civil napoleonico in Italia), oppure si segnalano le contiguità con la tradizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] Cipriani, Storie di processualisti e di oligarchi. La procedura civile nel Regnod’Italia (1866-1936), Milano 1991.
M. Taruffo, Il vertice ambiguo. rivoluzionario e napoleonico, Torino 2005.
M. Meccarelli, Le Corti di cassazione dell’Italia unita. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] saggio del 1911 (I caratteri giuridici della formazione del Regnod'Italia, in Id., Scritti minori, 1° vol., Diritto 454).
Lo stesso accoglimento del modello centralista napoleonico si era mutato in Italia in un centralismo debole, ove il prefetto ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...