. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] politica, o, nel linguaggio di epoca posteriore, uno "stato del regno" (Estate of the Realm); né è ben noto quando abbia chiesa di stato ha come proprio reggitore visibile il re d'Inghilterra. Essa riconosce tre simboli, il niceno, l'atanasiano, e ...
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MANCHESTER (A. T., 47-48)
Herbert John FLEURE
Arthur POHAM
Salvatore ROSATI
Gino LUZZATTO
Anna Maria RATTI
Città dell'Inghilterra, con un proprio governo di contea, situata nella regione sud-orientale [...] di S. Pietro. Fra le costruzioni profane, la Banca d'Inghilterra ha un bel prospetto dorico, dovuto a J. Cockerell, il nome di Manchester's cottons". E pochi anni dopo, sotto il regno di Giacomo I, è ricordata l'esistenza a Manchester di un hall per ...
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MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] La Farina in Sicilia per ottenerne l'immediata annessione al regnod'Italia e pose come condizione dell'alleanza sardo-napoletana l' indurlo a non passare lo stretto e propose all'Inghilterrad'impedire anche con la forza un eventuale passaggio dello ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] milizie mercenarie straniere, ma la Magna charta proscrisse l'uso di mercenarî nel territorio del regno. Mercenarî furono bensì assoldati dai re d'Inghilterra per le guerre di Francia. Ma queste milizie, combattendo fuori dell'isola, non esercitarono ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] s'importava materia greggia dal Veneto e sino dall'Inghilterra, dalla Provenza e dalla Spagna. Si dice che nel sorti della restante Lombardia, anche al tempo della Repubblica e del Regnod'Italia, in cui fu centro del dipartimento del Lario.
I moti ...
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SCONTO
Francesco Spinedi
. Si dice operazione di sconto quella con la quale si anticipa a mutuo una certa somma che il mutuatario si obbliga di restituire aumentata in una certa misura dopo un certo [...] e questo spiega la mobilità del saggio di sconto della Banca d'Inghilterra, il quale sorpassò per la prima volta e pavidamente il limite sconto dati dal 1857 per la Francia, la Spagna, il regno di Sardegna, i Paesi Bassi e la Norvegia, dal 1855 ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] sec. VII, di cui parla Beda, portò in Inghilterra il disegno delle Concordantiae veteris et novi Testamenti figurate lungo e del decreto 27 maggio 1929 è edito in Gazzetta ufficiale del regnod'Italia, LXX, n. 130 (straordinario) del 5 giugno 1929. ...
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L'Alvernia è una regione naturale del Massiccio Centrale francese; comprende i due dipartimenti del Puy de Dôme e del Cantal, che devono i loro nomi a due vette vulcaniche. L'individualità geografica dell'Alvernia [...] di Eleonora con Enrico Plantageneto (1152), poi re d'Inghilterra (v. enrico 11), passasse in seguito agl'Inglesi , Riom, seguirono la sorte di tutto il dominio d'Alfonso, cioè furono riunite al regno di Francia nel 1271. Ma, nel 1360, entrarono ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790)
Ettore Rossi
Politica e amministrazione. - L'ordinamento attuato nel 1934 con la costituzione del governo generale della Libia formato dalla Tripolitania e dalla Cirenaica [...] di Tripoli, Misurata, Bengasi e Derna furono aggregate al regnod'Italia, entrando a fare parte integrante del territorio metropolitano delle maggiori quattro potenze (S. U., Francia, Inghilterra, URSS) cercassero di venire a un accordo sulla loro ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regnid'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] (1426) e a Milano, ed entrò in relazioni col re d'Inghilterra; ma, sul punto di stringere nuovi accordi con Giovanna, urtò di artisti e letterati spagnoli, sì che anche nei regni ereditati si ebbe una profonda rinascenza intellettuale. E inoltre, ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...