Malta
Stato insulare dell’Europa meridionale.
Dai fenici agli inglesi
Colonizzata dai fenici, poi dai cartaginesi, M. subì l’influsso dei greci di Sicilia. I romani la conquistarono nel 218 a.C., unendola [...] . Nel 4° sec. d.C. fu attribuita all’impero d’Oriente; preda dei vandali ), nel corso della spedizione di Napoleone in Egitto, a porre fine al dominio dei Cavalieri denunciò l’accordo di difesa stilato con il Regno Unito nel 1964 e allontanò da M. il ...
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Erodoto
Massimo Di Marco
Il padre della storia
Erodoto è lo storico delle guerre persiane (5° secolo a.C.), ma è anche un attento indagatore degli usi, dei costumi e della religione di popolazioni barbare [...] sua curiosità lo spinse a visitare l'Egitto, la Fenicia, la Mesopotamia, la persiane, segnate prima dal tentativo di Dario I d'invadere la Grecia, fallito con la sconfitta di , re dei Lidi, perde il suo regno proprio quando, al culmine del suo potere ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] grandi protagonisti del 16° secolo: il suo regno segnò l’apogeo della potenza ottomana in Asia e dalle coste nordafricane ai Balcani, dall’Egitto alla Siria e al Mar Nero la vivacità della vita commerciale, centro d’incontro e di scambio tra l’Oriente ...
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Traiano
Tommaso Gnoli
L’ottimo principe
Primo imperatore nato in una provincia, la Spagna, Traiano regnò dal 98 al 117 d.C. Con lui l’Impero Romano raggiunse il massimo dell’espansione territoriale. [...] . Il re dei Parti Cosroe aveva tentato di riappropriarsi dello strategico regno di Armenia, che, a partire dall’epoca di Nerone, era ribellione si diffuse a macchia d’olio in tutto l’Oriente, fino a Cipro e in Egitto. Mentre cercava di rimediare alla ...
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Tutankhamon
Sergio Parmentola
Un giovane faraone tutto d’oro
Faraone dell’antico Egitto, Tutankhamon fu il successore di Ekhnaton (14° secolo a.C.). Ripristinò la religione tradizionale del dio Amon [...] –, Tutankhamon appartenne alla XVIII dinastia del Nuovo Regno egizio. Il suo nome originario era Tutankhaton (« valore artistico. Ciò dimostra la prosperità dell’Egitto di quel periodo. Il sarcofago era d’oro massiccio e pesava più di due quintali ...
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aramei
Popolazione semitica occidentale, di origine nomade. Nella tarda Età del Bronzo (15°-13° sec. a.C.) le tribù protoaramaiche dei sutei e degli akhlamu operavano ai margini degli Stati sedentari, [...] sua estensione fino in zone lontane, come l’Alto Egitto. In seguito, tramontata ogni autonomia politica, si può ° sec. a.C.), il nabateo (regno con centro a Petra) e il palmireno (entrambi 1° sec. a.C.-3° sec. d.C.). In seguito, il ramo occidentale ...
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Sasanidi
Dinastia persiana (224-641 d.C. ca.) che prende nome dalla discendenza di Sasan, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Perside (Fars). Un nipote di questi, Ardashir Papakan, dopo aver [...] regno partico (➔ ), si impadronì del governo nell’Iran, fondando così la dinastia sasanide, che regnò alla tolleranza del regno partico, si punto di vista artistico l’apogeo dovrà esser riconosciuto nei regni di Ardashir II (379-383) e di Shahpur III ...
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Tripoli
Capitale della Libia. L’antica Oea fu fondata da coloni fenici e siciliani nel sec. 4° a.C.; in età romana fu colonia. Dalla metà del sec. 3° fu sede episcopale. Sulla fine del 4° sec. d.C. fu [...] prima volta dagli arabi di ‛Amr ibn al-‛As nel 643 d.C. Al dominio di grandi Stati musulmani (Fatimidi, e più nella sua avanzata dall’Egitto alla Tunisia. Dopo un periodo di amministrazione militare, creatosi nel 1950 il regno arabo di Libia sotto ...
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Aureliano (L. Domitius Aurelianus)
Aureliano
(L. Domitius Aurelianus) Imperatore romano (n. 214 o 215-m. 275 d.C.). Alla morte di Claudio II (270) fu proclamato imperatore dalle legioni di Sirmio. [...] Respinte alcune tribù germaniche e riaffermata l’autorità imperiale sul ribelle regno di Palmira e in Egitto, A. passò in Gallia, dove sconfisse l’usurpatore Tetrico ai Campi Catalauni. A. restaurò l’amministrazione statale, specialmente le finanze; ...
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Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato [...] inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto, assunse il titolo di re. Elargì una prima costituzione (1923), poi la sospese (1928), infine la riformò in senso autoritario (1930). Il suo regno non fu scevro di difficoltà e di crisi costituzionali ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...