GIOSIA o Iosia (ebr. Yo'shiyyāhū; i Settanta 'Ιωσίας; la Vulgata Josias)
Giuseppe Ricciotti
Uno degli ultimi re di Giuda, che fu figlio di Amon e nipote di Manasse regnò dal 639 al 608 a. C. Ucciso da [...] del profeta Sofonia (v.; cfr. Sof., I, 1), ambedue d'accordo con gli scopi prefissisi dal re.
Verso lo stesso tempo, Asia anteriore, passò anche per la Palestina mirando all'Egitto; ma nel regno di Giuda sembra ch'essa non recasse gravi danni ...
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MARTIRE (XXII, p. 456)
Arnaldo MOMIGLIANO
Atti dei martiri. - con l'espressione di Acta martyrum si sogliono designare, dopo la pubblicazione della prima raccolta fattane da Th. Ruinart (v., XXX p. 232), [...] esemplari a noi pervenuti e si riferiscono ad avvenimenti tra il regno di Caligola e quello di Commodo (?). Poiché di uno degli Oxyrhynchos 1089), uno strano colloquio di Avillio Flacco, prefetto d'Egitto al tempo di Tiberio e Caligola, con uno dei ...
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ḤAMĀH (così in arabo; ebr. Ḥămāth; lat. della Volgata Emath; iscrizioni assire Éammātu e Amātu; gr. 'Επιϕάνεια; lat. Epiphanīa; A. T., 88-89)
Virginia Vacca
Giuseppe RICCIOTTI
Pietro ROMANELLI
Città [...] distrutta Ḥamath nel distretto di Samaria, la capitale del regnod'Israele distrutta anch'essa poco prima. Risorta a una certa Ayyūbidi, un ramo dei quali vi regnò fino al sec. XIV; infine dei sultani mamelucchi di Egitto e degli Ottomani che vi si ...
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ZAIRITI (o Zīrīti)
Francesco Gabrieli
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria dalla fine del sec. IV dell'ègira alla metà del VI (X-XII d. C.). Le sue origini risalgono [...] Hammād, il regno del principe zīrīta al-Mu‛izz (1016-1062) segna l'apogeo della prosperità economica e culturale della Tunisia sotto gli Zīrīti. Ma il tentativo di al-Mu‛izz di svincolarsi dal vassallaggio verso i Fāṭimidi d'Egitto, ripudiando anche ...
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ODESCALCHI
Armando LODOLINI
Nobile e antica famiglia italiana; l'origine è incertissima: leggendaria quella da un Odo Scalcus, che figura fra i dodici paladini leggendarî discesi in Italia con Carlomagno; [...] che fu anche istruttore delle truppe del pascià d' Egitto e nel 1840 pubblicò una notevole opera su Menfi e i faraoni; Baldassarre Ladislao (1844-1900), figura di primo piano nella Roma del regno di Umberto I, patriota, gentiluomo audace (ebbe un ...
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PARTECIPAZÎ
Roberto Cessi
. Alle dinastie dei Partecipazî si riannoda il primo secolo della vita politica di Venezia. Esse sono tre: quella che muove dal primo fondatore del ducato in Rialto, Agnello; [...] trasporto del corpo di S. Marco da Alessandria d'Egitto per difendere il geloso patrimonio della sede patriarcale duca Giovanni è detronizzato, e relegato in esilio nelle terre del regno franco. A congiura si oppone congiura. I seguaci di Giovanni con ...
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SEDECIA (ebraico Ṣidqiyyāh[ū]; i Settanta Σεδεκία[ς]; Volgata Sedecias)
Giuseppe Ricciotti
Ultimo monarca del regno di Giuda, che era sul trono di Gerusalemme quando la città fu conquistata e distrutta [...] energico intervento del babilonese Nabucodonosor, partito che sperava ottenere una totale indipendenza del regno di Giuda mediante l'aiuto del faraone d'Egitto; esisteva tuttavia anche un partito che sconsigliava la ribellione contro Babilonia, e del ...
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GIGE (Γύγης, Gyges)
Francesco Gabrieli
Re di Lidia e fondatore della dinastia dei Mermnadi, nel sec. VII a. C. La sua figura è circondata da tratti leggendari, soprattutto noti dai due celebri passi [...] regno di Urartu, e di lì devastarono la Frigia e la Lidia. Da principio G., alleatosi con Assurbanipal di Assiria, riuscì a respingerli, ma in seguito, staccatosi dal vassallaggio verso l'Assiria e appoggiatosi al faraone d'Egitto del regno da ...
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KĀLĒB re di Aksum
Carlo CONTI-ROSSINI
Figlio di Tazena, regnò nella prima metà del secolo VI d. C. È rammentato in documenti bizantini, siriaci ed etiopici: i primi gli dànno il nome di Ella Asbeha, [...] attitudini assai autonome; tuttavia la conquista valse a mettere il regno di Aksum fra i grandi potentati orientali del sec. VI; lungo nelle letterature cristiane di Siria e, più, d'Egitto. Rientrato dall'Arabia meridionale in Etiopia, Kālēb inviò ...
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NŪR ad-DĪN
Giorgio Levi Della Vida
N Epiteto onorifico (laqab), significante letteralmente "luce della religione", col quale viene comunemente designato sia presso gli storici musulmani sia presso quelli [...] la sua morte (569 eg., 1174 d. C.), infatti, Saladino si proclamò sovrano indipendente d'Egitto e, penetrato in Siria, tolse il potere al figlio giovinetto di N., Ṣāliḥ Ismā‛īl. Durante il suo regno N. spiegò un'intensa attività edilizia, erigendo ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...