Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] una tassa speciale e a certe restrizioni. Il giudaismo d’Egitto prosperò segnatamente sotto i Fatimidi (969-1171).
Età l’instaurazione di un governo provinciale assiro nell’antico regnod’Israele resero più diretta, seppur limitata, l’influenza ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] la S. passò sotto la sovranità dei Fatimidi di Tunisia e poi d’Egitto, ma dalla metà del 10° sec. fu praticamente governata da una propria alla rivolta del 1837, a quella del 1848.
Annessa al Regnod’Italia nel 1860, la S. fu attraversata da forti ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] andò sotto il dominio del sultano ayyubita d’Egitto, Saladino. Agli Ayyubiti, che rimasero a D. fino alla fine del 13 sec., guerra mondiale, D. fu liberata nel 1918 da forze angloarabe. Ma il tentativo di rifarne la capitale di un regno arabo, con ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] che in pochi anni occuparono Palestina, Siria ed Egitto. Quasi contemporaneamente Croati, Serbi e Bulgari dilagavano nella in romeno (dal 1690), in ungherese (per i Ruteni soggetti al regnod’Ungheria; sec. 18°-19°), in albanese (dal 1912) e nelle ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] cristiani: il Regno latino fu progressivamente ridotto d’estensione e, dopo la riconquista di Gerusalemme (1189), cadde (1291) l’ultima roccaforte, S. Giovanni d’Acri.
La P. restò sotto il dominio dei sultani mamelucchi d’Egitto fino alla conquista ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] Svizzera, la Spagna, il Portogallo, e, in seguito, l’Egitto, la Siria, il Libano, l’Algeria e numerosi Stati africani, onorario tendenzialmente a tempo pieno.
Quanto al c.p.c. del Regnod’Italia, che divenne legge il 25 giugno 1865 e restò in vigore ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] fu di genere buffo Il finto Stanislao ovvero Un giorno di regno, su libretto di F. Romani, che fu accolta negativamente accettò l'incarico di una nuova opera, commissionatagli dal chedivè d'Egitto per celebrare l'apertura del canale di Suez, su ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] fusione con la popolazione indigena o forme di colonizzazione. Con il Nuovo Regno, sotto Thutmosis I (1504-1492 a.C.) la N. fu invasa mire dei Romani: la stele di Gaio Petronio, prefetto d’Egitto, ricorda la spedizione da lui diretta in età augustea e ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] °. Conquistata dai crociati (1110) e incorporata nel regno di Gerusalemme, stabilì relazioni commerciali con l’Occidente, 1750) e dei Banū Shihāb fino all’occupazione di Ibrāhīm pascià d’Egitto (1840).
Dopo il crollo dell’Impero ottomano (1918), B. ...
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Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di Alessandro Magno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo [...] e si distinse specialmente nella campagna d'India. Alla morte di Alessandro ottenne la satrapia d'Egitto, cui aggiunse, per suo conto , che assegnò al figliastro Maga. Nel 285 associò al regno il figlio Tolomeo detto poi Filadelfo, che aveva avuto da ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...