VOLTA, Alessandro
Giovanni POLVANI
Nacque a Como il 18 febbraio 1745, sesto figlio di Filippo Volta e di donna Maria Maddalena dei conti Inzaghi. Ricevette al battesimo i nomi di Alessandro, Giuseppe, [...] ebbe profondo amore per l'Italia. Basti a testimoniarlo la lettera a chiuder la bocca a più d'uno scrittore ultramontano, che non cessano napoleonico in Russia, l'angoscia sofferta nel tumulto politico del 1814, che costò la vita a G. Prina, il regno ...
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VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] d'Assia Darmstadt, quasi integralmente.
Con la pace di Tilsit anche l'Assia (solo in parte) entrò a far parte del regno di Vestfalia, fondato da Napoleone due luterani e uno calvinista. Per l'Italia, l'imperatore riconosceva alla Francia il dominio ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] 904).
Il culto pubblico fu inaugurato nella valle d'Angrogna nel 1555 Due anni dopo si ha prima e l'impero napoleonico poi apportarono ai Valdesi una regno e dalla legge 24 giugno 1929 sui culti ammessi non differisce dalla situazione fatta in Italia ...
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STEIN, Heinrich Friedrich Karl vom und zum
Carlo ANTONI
Uomo di stato tedesco, nato il 26 ottobre 1757 a Nassau, morto il 29 giugno 1831 a Kappenberg in Vestfalia. Era d'un'antica famiglia di baroni [...] e del Baden, viaggiò nel 1820 e 1821 in Svizzera e in Italia, nel 1822 in Turingia e in Slesia, accettò nel 1826 la carica responsabilità, che gli fece detestare il regime napoleonico come il regno del male. D'altra parte il suo patriottismo non si ...
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SETTEMBRE, CONVENZIONE DI
Pietro SILVA
È l'atto diplomatico firmato il 15 settembre 1864, che chiuse e coronò una lunga serie di tentativi fatti dopo il 1860, sia da parte di Napoleone III sia da parte [...] italiano, per far cessare una condizione di cose che urtava il sentimento d'indipendenza nazionale e rendeva più ardua la soluzione della questione romana; il napoleonico era fatta sentire fin da quando il regno era stato costituito. In realtà la ...
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SERRA
Vito Antonio Vitale
. Famiglia genovese di origine viscontile, discendente cioè da uno dei figli del visconte Ido che a metà del sec. X rappresentava l'autorità dei marchesi Obertenghi. Come ramo [...] a Genova, in Sardegna, nel Regno di Napoli (con gli appellativi in molte guerre in Italia e fuori: da lui d'Orléans, partecipe del primo governo della repubblica democratica ligure, ambasciatore a Parigi e Madrid per la repubblica e poi per Napoleone ...
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SEVEROLI, Filippo
Alberto Baldini
Generale italiano dell'esercito napoleonico, nato a Faenza nel 1767, morto a Fusignano il 6 ottobre 1822. Arruolatosi durante la rivoluzione, raggiunse nel 1798 il [...] , agli ordini del Massena, all'occupazione del regno di Napoli (1806) e durante la campagna fino al 1813. Nel 1814 rientrò in Italia ed ebbe dal viceré Eugenio (costretto a incarico di difendere Piacenza e poi d'impadronirsi di Parma, obbiettivo che ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] bene agli amici (1262 b, 1263 b). D'altro canto Aristotele condanna al pari di Platone l viaggi la libertà e la tolleranza che regnavano a Venezia e in Olanda.
L del Codice napoleonico accreditarono una in Francia e in Italia, ove una parte della ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] . Dal Cinquecento all'età napoleonica, Torino 1990, p. 151 gli ultimi splendori del regno di Luigi XIV, reciproca facoltà di impedirsi. Le leggi, d'altro canto, non entrano in vigore se ha affermato uno scrittore liberale italiano - solo in un perenne ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] in periodo napoleonico con l materiali vari venduti in Italia e all’estero. principali porti del Regno che aveva approvato Chinello, Porto Marghera 1902-1926, p. 148.
27. S.A.D.E., Il Gruppo SADE e la sua attività tecnica ed economica dalle ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...