Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] re il controllo del regno. Le monarchie di 'introduzione, da parte di Napoleone, dell'esercito di massa a punto dagli Austriaci, avevano un raggio d'azione di 340 metri, una velocità di Per quanto riguarda l'Italia, il desiderio mussoliniano di ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] che tenga del monarchico e del repubblicano qual è l'Impero napoleonico, prende il sopravvento ed è destinata a durare molto più di " al cui processo il D. riconduceva la storia del pensiero. "Perché in Italia il regno della libertà ragionevole duri e ...
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Mercati finanziari
MMarcello de Cecco
di Marcello de Cecco
Mercati finanziari
sommario: 1. I termini essenziali. a) Origine e contenuto dei mercati finanziari. b) I soggetti coinvolti nei mercati finanziari. [...] Uniti che il Regno Unito si ritenevano tali mercati come perfetti, luoghi d'incontro di una domanda e stesso archetipo napoleonico e basate Giappone superiore al 140°. Altri paesi - come l'Italia, il Belgio e la Grecia - hanno lasciato lievitare ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] napoleonico, era stato assunto nell'amministrazione finanziaria del Regno . Colapietra, F. C. e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966. Oltre a V. Santini, F. C 1960; V. Cassiano, F. C.,Milano s.d.; C. Vernizzi, Cernuschi e C. (1890-1896 ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Morny, eminenza grigia della politica e della finanza al tempo di Napoleone III. Uomini che non era raro trovare nello splendido hótel in Italia che si concentravano molti interessi dei D., nel gran germogliare di affari provocato dal nuovo regno. ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] , Luigi Napoleone.
Nel marzo del 1849 il C. tornò in Italia e partecipò misure con quelli in vigore nel regno sardo.
Nella seconda metà di 1933), pp. 564 ss.; C. Masi, rec. aL. Cipriani, Avv. d. mia vita, ibid., X (1934), pp. 454-458; L. Mordini, ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] statum non minus regno quam reipublicae necessariam le rendite delI'abbazia di S. Stefano d'Ivrea (Apprieu, p. 143).
Il del concordato napoleonico.
Più che ad indicem; R. Olaechea, El cardenal Lorenzana en Italia (1797-1804), León 1980, ad indicem; M. ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] di quello napoleonico. Nel un primo orientamento si vedano le voci in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., VIII, coll. . di storia della Chiesa in Italia, VIII(1954), pp. 95-128 ag. 1839 tra la S. Sede e il regno delle Due Sicilie, in Arch. stor. per le ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] scambi, i picchi massimi dell’apporto d’Oltralpe si ebbero nel Duecento e Morgana 1994: 676-684).
In Italia meridionale, i regni normanno (XI-XII sec.) e rivoluzionario (1796-1799) e il quindicennio napoleonico segnarono «l’inizio della fase più ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] a Napoleone III Amamba, piccolo regno del sultano Kuffa 236-243; R. Battaglia, La prima guerra d’Africa, Torino 1958, pp. 28-39; G S. Puccini, Gli Akka del M. Una storia etnologica nell’Italia di fine secolo (1872-1883), in L’Uomo, VIII (1984 ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...