Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] di Wolfenbüttel hanno dei regolari registri d'ingresso. Ma specialmente di là dalle Alpi il progresso tecnico è lento; e lenta è, di conseguenza, la rivalutazione dell'ufficio di bibliotecario. In Inghilterra, durante il regno di Elisabetta, esso è ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] la via di Massaua, portarono alla guerra con l'Inghilterra. Sir Robert Napier batteva a Magdala nell'aprile 1868 le L'esplorazione delle regioni occidentali e meridionali dell'attuale regnod'Etiopia accrescerà certamente la lista dei linguaggi ivi ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] che nella seconda metà del sec. XIX furono presi dal regnod'Italia. Né si deve tacere che divieti e licenze di di Gabriele Herrera, Obra de agricultura (Alcala 1513).
In Inghilterra, parallelamente al grande sviluppo preso dall'agricoltura nei sec. ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] due censimenti borbonici del 1815 e 1848 e per tutti quelli del regnod'Italia, sono raccolti nella tabella a piè di pagina, che si con le chiese di Normandia e con quelle sorte in Inghilterra dopo la conquista normanna (1066). Tuttavia la chiesa ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] (Pan) e il re d'Inghilterra (Articus), ma appartiene a d. lett. ital., XCI (1928); XCIV (1929); XCVI (1930); N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1934. - Bibliografie di codici petrarcheschi: I codici petrarcheschi delle bibliot. governative del Regno ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] nei secoli, si riannoderà al nuovo regnod'Italia. Senza seguire però nel loro Inghilterra. - I primi re dei sette regni (Eptarchia) in cui gli Anglosassoni divisero il territorio dell'Inghilterra abbandonato dalle legioni romane, usarono il denaro d ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] di Cheb (Egerland), mentre ritornano in possesso del regno i feudi di Bautzen e Görlitz. D'altra parte egli cerca pure di assicurarsi una signoria in Italia; prende parte alla guerra tra Francia e Inghilterra e muore a Crecy. Ma le sue avventurose ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] " dell'840 s'impegnano a non comperare cristiani del regno per venderli ai pagani, e ancora nel 1007 il un quarto rispettivamente del capitale, il re di Spagna e la regina d'Inghilterra; ma nel 1739 il contratto fu revocato e la tratta africana ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] Infatti troviamo la moda francese dominante anche alla corte d'Inghilterra alla restaurazione di Carlo II. Gli appartamenti reali argenterie da tavola meravigliose presso le famiglie più ricche del regno: né a frenare il lusso valsero in alcun modo le ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] dei Bardi, costretta a fallire per l'insolvenza del re d'Inghilterra. Pertanto Boccaccino, caduto in povertà e rimasto vedovo, finì e la regina li accolgono benevolmente e lasciano loro il regno, dopo aver ricevuto il battesimo, insieme con tutto il ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...