Nicola Breakspear nacque in Inghilterra, a Langley, presso Sant'Albano, da un ecclesiastico di nome Roberto. Viaggiò in Francia, studiò ad Arles, fu quindi accolto nel monastero di San Rufo presso Avignone [...] conchiuso nel 1153 con Eugenio III, ai danni del regno normanno; certo, egli vide in pericolo i suoi disegni inglese, nel 1155, abbia autorizzato Enrico II d'Inghilterra a impadronirsi dell'Irlanda.
Bibl.: J. D. Mackie, Pope Adrian IV, Oxford 1907; ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] rifiutando il re di riprendere Bianca di Borbone, colpì il regnod'interdetto.
Fece coronare da un legato Carlo IV a Monferrato. Ma tentò invano di comporre la Francia e l'Inghilterra, di riunire le due nazioni e di organizzare le crociate. ...
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Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] ducato di Svevia e di assegnarlo ad Alfonso di Castiglia (4 febbraio 1255); investì del regno di Sicilia Edmondo, figlio di Enrico II d'Inghilterra (9 aprile 1255). E tuttavia egli assistette al trionfo di Manfredi. La morte di Ezzelino, scomunicato ...
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Morto Clemente III, nel marzo 1191, il 30 fu eletto a succedergli Giacinto di Pietro Bobo romano, cardinal diacono di S. Maria in Cosmedin, vecchio di 85 anni. C. coronò imperatore Enrico VI, insieme con [...] a conquistare il regno normanno, contro il volere del papa; ma l'impresa si risolse in un disastro e solo nel 1194 l'imperatore la ritentò con successo, dopo la morte del re Tancredi. Nonostante la cattura di Riccardo d'Inghilterra, il re crociato ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] , varato nel 1926, di 950 tonn. e 18 nodi; Raqīb (comprato dall'Inghilterra), varato nel 1917, di 613 tonn. e 22 nodi; ‛Abd ul-Mun‛im Filometore perì in Siria, Evergete, dopo il breve effimero regnod'un Eupatore, poté riunire di nuovo sotto un solo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il suo potere nel Sud, combattendo quel suo incomodo e riottoso vassallo che è il re d'Inghilterra; Enrico III, a sua volta, è assorbito, nell'interno del regno, dalle lotte con i baroni e il parlamento. L'elemento inglese si rifà luce, e si ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] cappello di Montauban appeso all'arcione; Enrico VIII d'Inghilterra, quando nel 1513 sbarcò in Francia, aveva in semplificato e alleggerito, nelle mani dei soldati dell'Impero e del Regno italico, con tutti i suoi difetti, compreso quello di fallire ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] del sec. XVII, che pare fossero anche in parte esportate in Inghilterra, si perviene così lentamente a 1,6 milioni di tonn., che il con nuovo fervore dopo l'annessione delle Due Sicilie al regnod'Italia; e, come già durante l'impero gli architetti ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e più vivo questo primo regnod'oltretomba.
Il Purgatorio. - Se l'Inferno è il regno delle tenebre e della migliori frutti, da Edoardo Moore e da Paget Toynbee. In gara con l'Inghilterra s'è posta l'America, ove Dante ha avuto cultori del valore del ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] alla caduta del dominio napoleonico, le librerie di parecchi ministeri del regnod'Italia, del Consiglio di stato e della Casa dei paggi; 1496 vi entrava il re d'Inghilterra. Francia, Spagna, Austria, Inghilterra saranno i protagonisti delle grandi ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...