Denominazione che ha sostituito in diritto e oramai anche, quasi generalmente, nell'uso quella di Impero Britannico (v. britannico impero, VII, p. 891; App. II, 1, p. 457, e in questa App.). Il re di Gran [...] si può ancora parlare) del tutto nuovo. Da quando il re d'Inghilterra non è più Capo dello stato in ogni membro del C., ma conserverà lo stato di colonia almeno fino al 1963.
Se il Regno Unito è considerato una grande potenza, e la sua importanza nel ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] si esaurì nell'austerità puritana del palladianismo d'Inghilterra e d'Olanda. I soggetti classici cominciarono ad emanò anche un editto di tutela.
Dopo la costituzione del Regnod'Italia, nella legge 25 giugno 1865 sull'espropriazione per pubblica ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] una nuova e più decisiva rottura nel regno della pittura formalista fu provocata da un gruppo surreale e il nonsense praticato in Inghilterra dai Monty Python (Airplane!, L'aereo più pazzo del mondo, 1980, di J. Abrahams, D. e J. Zucker; Hot ...
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Sviluppo delle conoscenze. - Venuto meno l'interesse per le esplorazioni a largo raggio, si sono intensificati gli studi su aree ristrette ai quali partecipano, accanto a ricercatori europei, indigeni [...] Mauritius riconosce ancora come capo dello stato la regina d'Inghilterra, mentre gli altri territori (se si prescinde dal Lesotho che il francese erano diventate lingue d'uso nei possedimenti della Francia e del Regno Unito. Questo si spiega col ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] a guerra con gli Ebrei. La Transgiordania, elevata a regno nel 1946 è diventata uno stato arabo indipendente, ma molto hanno riconosciuto insieme con l'URSS lo Stato d'Israele. Invece l'Inghilterra si è astenuta dal riconoscere il nuovo stato, ...
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(V, p. 5).
Istituto nazionale delle assicurazioni e altre imprese nazionali di assicurazione sulla vita (p. 18).
La parte dominante che l'Istituto nazionale delle assicurazioni ha nelle assicurazioni vita [...] d'America, dove il problema della disoccupazione raggiunse con la crisi scoppiata nel 1929 una gravità comparabile forse solo a quella dell'Inghilterra 31 gennaio 1904, n. 51 quale vigeva nel regno fino al 10 aprile del 1937. Quando nella preparazione ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] Da queste derivò lo scritto Dei diritti della corona d'Inghilterra sulla Chiesa di Malta. Frattanto si teneva in : "Il secolo che si spegne diede alla vostra dinastia il Regnod'Italia: quello che comincia darà potenza e grandezza" (Carteggi politici ...
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LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] e fuori come sintomi dei mutati rapporti tra la S. Sede e il regnod'Italia. Ma le speranze in un eventuale accordo tra la Chiesa e lo poi rapidamente - tra il 1880 e il 1890 - in Inghilterra, nel Belgio, in Francia e infine in Italia, si proponeva ...
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PIO VII papa
Walter Maturi
Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti, nato a Cesena il 14 agosto 1742, vestì l'abito di S. Benedetto e fece i voti nel convento di S. Maria nel 1758; passò poi nel convento [...] leggi organiche in Francia, con i decreti Melzi nel regnod'Italia, egli svelò apertamente, sotto la maschera concordataria concepì con spirito mistico-massonico la Santa Alleanza, in Inghilterra invece s'iniziò il movimento per l'emancipazione dei ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] alla lotta con l'Impero, quella con Enrico II d'Inghilterra s'intreccia con la prima e si conclude con un delle consuetudini contrarie alla Chiesa introdotte ai suoi tempi nel regno, la promessa di non impedire gli appelli alla Santa Sede ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...