Città della Francia (108.300 ab. nel 2006), capoluogo della regione dell’Haute-Normandie e del dipartimento della Seine-Maritime. Importante porto commerciale sulla Senna, R. è anche centro industriale [...] seconda. Presa da Clodoveo (497), entrò a far parte del regno franco. Ceduta da Carlo il Semplice al normanno Rollone (911), divenne la guerra dei Cent’anni fu occupata da Enrico V d’Inghilterra dopo un lungo assedio (1418-19). Il 30 maggio 1431 ...
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Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] zio Guglielmo IV (con l'avvento di V. la corona d'Inghilterra si separò da quella di Hannover, passata al duca di Cumberland il cui prestigio era alquanto scosso dagli scandali del regno di Giorgio IV, sì che affioravano non trascurabili tendenze ...
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Cent’anni, guerra dei - Conflitto che tra il 1337 e il 1453 impegnò Inghilterra e Francia. Costituì l’ultima fase della lotta intrapresa dai Plantageneti contro la monarchia francese fin dal 12° secolo.
Edoardo [...] del Regno. Nel 1420, come genero di Carlo VI di Francia, Enrico V venne riconosciuto suo erede con la Pace di Troyes. Gli Inglesi, occupata Parigi, si spinsero fino alla Loira e assediarono Orléans (1428-29). Fu allora che, essendo re d’Inghilterra ...
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Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] con Cavour, d'Azeglio, Mazzini, Garibaldi e altri illustri patrioti italiani, si adoperò a rendere il governo inglese favorevole alle aspirazioni italiane. Senatore del Regnod'Italia dal 5 maggio 1868, ebbe nel 1869 in Inghilterra il titolo di ...
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Famiglia fiorentina, documentata all'inizio del sec. 13º con Amideo, dal quale si partirono i due rami di Filippo (estinto nel sec. 17º) e di Arnoldo, tuttora fiorente. I P. ebbero torri e palazzi nel [...] al mezzogiorno d'Italia, all'Inghilterra, alla Francia, tenendo in pugno le finanze dei principi, ottenendo in cambio dei prestiti richiesti per le spese di guerra e di corte (in Inghilterra per es.), la riscossione di tutti i proventi del regno. L ...
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Città della Germania (518.069 ab. nel 2007). Capitale della Bassa Sassonia, sorge a 55 m s.l.m. sulla destra del fiume Leine, subaffluente del Weser. Situata al centro di una regione ricca di giacimenti [...] trasferita a Londra (1714), nuova residenza della dinastia salita sul trono d’Inghilterra, a H. rimasero gli uffici governativi dell’elettorato. La città risorse con la creazione del regno di H., nel 1837. Il 17 giugno 1866 fu occupata dai Prussiani ...
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Figlio quintogenito (Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1461) di Carlo VI di Francia, per la morte dei fratelli maggiori diventò nel 1417 delfino. Luogotenente del regno nel 1417, per la pazzia del padre, fu [...] da questo diseredato nel 1420, a favore di Enrico V d'Inghilterra, dopo che i suoi compagni avevano pugnalato a Montereau il scherno Il re di Bourges). Nello stesso anno sposò Maria d'Angiò. Indolente e debole, lasciò che gli Inglesi estendessero ...
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Città dell’Inghilterra centrale (199.900 ab. nel 2008), capoluogo della contea Northamptonshire.
Centro degli Angli nel 6° sec., durante il regno di Edoardo il Confessore (1042-66) divenne borgo della [...] della concia delle pelli e nel 13° per quella delle calzature, che nel 17° sec. era una delle più fiorenti d’Inghilterra. Il suo castello fu teatro di importanti avvenimenti militari durante le guerre tra re Giovanni Senzaterra e i baroni (1215-16 ...
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Nobile inglese (n. 1660 - m. Isleworth, Middlesex, 1718). Di educazione cattolica, si convertì nel 1679 all'anglicanesimo e si unì ai whigs; nel giugno 1688 fu tra i sette firmatarî del documento che chiedeva [...] di spodestare Giacomo II e salire al trono d'Inghilterra. Segretario di stato nel 1689-90, ricoprì nuovamente la carica nel 14). Nominato lord tesoriere (1714) negli ultimi giorni di regno di Anna, agevolò una pacifica successione al trono della ...
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Figlio (Dunfermline 1394 - Perth 1437) di Roberto III e di Annabella Drummond, fu inviato in Francia (1406) per allontanarlo dalle agitazioni che infestavano la Scozia. Catturato in mare da Enrico IV d'Inghilterra, [...] Si adoperò a frenare la turbolenza dei baroni, e tentò un riordinamento amministrativo e giudiziario del regno. In politica estera oscillò tra l'alleanza con l'Inghilterra e quella, tradizionale, con la Francia. Fu assassinato da Sir Robert Graham su ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...