Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] smentì mai durante il non breve regno. Né gli sarebbe stata tolta la , e impedì ai Parti un'invasione in Armenia, e sottopose a processo in Roma il è perduto, ma lo stesso Xifilino, monaco del X sec. d. C. che ci lasciò i sunti degli altri libri di ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] formalmente con l'abbandono di una parte dell'Armenia alla Partia: seguivano vani tentativi di occupare Hatra . Ceuleneer, Essai sur la vie et le règne de Septime-Sévère, Parigi 1880; C. Fuchs, Gesch. d. Kaiser L. Septimius Severus, Vienna 1884; ...
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UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] gelato; e altre ancora, attraverso il Caucaso, passano nell'Armenia e nell'Asia minore, arrivando fin presso ad Antiochia, finché quella d'Italia dopo l'ambasceria di papa Leone (451 e 452) e morto improvvisamente Attila (453), il grande regno degli ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] e Zariadri, che si proclamarono re l'uno della Grande Armenia, l'altro della Sofene; la Perside forse allora si proclamò pace di Apamea era rimasto ad Antiochia, tentò d'impedire lo sfacelo del regno con una spedizione in Oriente. Fatto coreggente il ...
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Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] Georgia fosse composto di Georgiani, non di Greci. La chiesa armena nel sec. VI nella lotta tra gli ortodossi e i sotto il debole potere dell'Orda d'Oro e del regno tartaro di Astrachan. Con la caduta dell'Orda d'Oro e l'occupazione di Astrachan ...
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OMAYYADI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Forma europeizzata del nome arabo Banū Umayyah "i figli (discendenti) di Umayyah" (che è l'eponimo di una delle principali famiglie della tribù dei [...] abominevole sia alla mentalità beduina sia alla coscienza islamica, di "regno". Se di fatto né Mu‛āwiyah né i suoi successori (eccetto di Marwān II, figlio d'un figlio di Marwān I, che lunghi anni di governo dell'Armenia, in lotta con l'impero ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] dei Vandali, fino a costringerlo alla resa (marzo 534). In meno di sette mesi il regno dei Vandali era abbattuto e l'impero riportava il confine alle Colonne d'Ercole. Compiuta la conquista, B. fu richiamato alla capitale, e per volere di Giustiniano ...
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Regione d'Asia Minore che occupa la parte sud-orientale di quella penisola. È una vasta regione di transito fra l'Armenia e la Siria, confinante a ponente con la Panfilia, a settentrione con la Isauria, [...] distretti della Frigia, ora ripartendosi questi paesi tra le provincie d'Asia e di Siria. Marco Antonio, il triumviro, aveva Asia Minore: sotto i Bizantini e i Selgiuchidi, è regno rupenide di Cilicia (v. armenia: Storia, IV, p. 455)
Bibl.: A. ...
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Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] sulla Mesopotamia e sull'Armenia, ma, nonostante qualche ostilità in Mesopotamia, occupando dopo 73 giorni d'assedio la città di Amida. L'anno Ammiano Marcellino (v.); per la storia politica di tutto il regno di C., Aur. Vittore, Caesares, 41, 22-42; ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] Boetti conquistò l'Armenia, il Kurdistān, la Georgia e la Circassia, e vi regnò sei anni quale della lett. it. nel sec. XVIII, II, p. 624, III, p. 88; A. D'Ancona, Federico II e gl'Italiani, in Memorie e documenti di storia del sec. XVIII e XIX, ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...