Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] ellenistica e già capitale del regnodi Bitinia fino alla fondazione di Nicomedia, aveva conosciuto un Cfr. V. Corbo, Il Santo Sepolcro diGerusalemme. Aspetti archeologici dalle origini al periodo crociato, Jerusalem 1982.
136 Sulla forma dell’ ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] rappresentazioni della leggendaria crociatadi Carlo Magno a Costantinopoli e a Gerusalemme. L’idea che , La tradizione cristiana, la pace e la guerra. ‘Dio lo vuole’, in Il Regno-attualità, 12 (2011), pp. 410-426.
98 Cfr. M. Phillips, The Thief ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] il cronista ha netta la coscienza della povertà del RegnodiGerusalemme, che ha necessità di sovrani personalmente ricchi (è la qualità che mancava a Giovanni di Brienne) e del continuo apporto dicrociati che siano "riches homes", e crede all ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] ga consolidaste la fede dopo aver portato la croce dalla nuova Gerusalemme, la città di Costantino, dopo averla esaltata per tutta la modificato, si veda Un buon governo nel regno. Carteggio con Andrej Kurbskij, a cura di P. Pera, Milano 2000.
32 Cfr ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] crociati, il C. fu mandato dal papa a Venezia, per impedire il piano dei Veneziani di attaccare prima Zara che faceva parte del regno veneziana di S. Marco a Tiro, qualificò il C. come legato, insieme al patriarca Alberto diGerusalemme. Durante ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] numeroso mai posto in campo dal RegnodiGerusalemme era stato completamente distrutto nella battaglia di Hattin; tra i prigionieri dei loro diritti: C. era sostenuto dai crociatidi Filippo, dai baroni diGerusalemme, dai templari e dai Genovesi. ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] loro truppe assicurarono il successo della crociata. Federico trasferì quindi al F. e al connestabile del RegnodiGerusalemme Oddone di Montebaliardo il comando generale dell'esercito dei regnidiGerusalemme e di Cipro, per scongiurare gli effetti ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] di Champagne e di Fiandra. Il fratello minore Giovanni acquistò mediante matrimonio nel 1210 la dignità di re diGerusalemme Giacomo di Andria, gran giustiziere di Puglia e Terra di Lavoro, alle più alte cariche cioè di questa parte del Regno, ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DIGERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] i predicatori della crociata per la Francia e la Provenza. In qualità di patriarca diGerusalemme in Occidente, sprovvisto di entrate degne di nota ‒ i possedimenti patriarcali erano situati nel territorio del RegnodiGerusalemme occupato dal 1187 ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] e sui mezzi per raggiungerla, che approderà al trattato di Giaffa. Il sovrano offrì ai capi crociatidi scambiare Gerusalemme con Damietta nel momento più drammatico della crociata, con l'accordo di al-Mu῾aẓẓam che aveva restaurato l'Haram. Lo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...