Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] nella Gerusalemme celeste, nel regno eterno di Dio75, scaturigine metafisica dell’Impero. Insieme con Costantino, l’archetipo dell’imperatore cristiano, Teodosio conosce fondazione e perfezione assoluta di potere e regno: «Ora Teodosio sa diregnare ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] Cristo. Nel X secolo, la celebrazione della sua festa cominciava a Santa Sofia e si recava ai Santi Apostoli, poi al suo santuario vicino alla cisterna di Bonus, una chiesa risalente al regnodi Leone VI, la cui fondazione è attribuita alla sua prima ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] fra gli altri popoli […]. Quanto poi al ricostruire una Gerusalemme che divenga centro di un risorto Regno israelitico, va osservato come ciò sia contrario alla predizione del medesimo Cristo»52. Meno di dieci anni più tardi, durante i colloqui in ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regnodi Costantino e la più importante conseguenza [...] nel corso del lungo regnodi quest’ultimo. Alcuni diGerusalemme, Potamone di Eraclea e lo stesso Eusebio di Cesarea votarono a favore della condanna di Atanasio di Alessandria. L’esperienza di il cosiddetto Impero romano-cristiano, che inizia con ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] cristiano, con le virtù e le opere di Pietro il Grande, primo imperatore di tutta la Russia e degli avvenimenti accaduti durante il regnodi venec “carja Konstantina” (La mitra di Paisios diGerusalemme è la corona dell’“imperatore Costantino”, non ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] di Adriano, furono gravemente provate dalla repressione della rivolta di Bar Kochba e dalla distruzione diGerusalemme già di subordinazionismo tanto a proposito dell’‘origine’, quanto della ‘sostanza’ del Verbo: così che «il Cristodi Tertulliano ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] panoramas quelle scene di Atene e diGerusalemme che avevano imparato ad amare attraverso gli scritti di François-René de diventa allora, come sostiene Cassano, non più luogo degradato, regno del non ancora moderno, un ‘inferno’ come ha detto ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] modo, le Artes di Celso, redatte durante il regnodi Tiberio, spaziavano dalla del mondo sensibile. Tuttavia, il buon cristiano non doveva trascurare le conoscenze utili alla per es., la costruzione del Tempio diGerusalemme o dell'Arca dell'Alleanza: ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria diGerusalemme, inviata in età repubblicana [...] il ruolo centrale diGerusalemme dopo la distruzione che venisse liberato il cristiano che si fosse trovato in di tutelare in particolare i fedeli cristiani, segno di un’evoluzione maturata in tal senso negli ultimi anni diregno.
Dal tenore di ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] (1225) con Isabella, figlia di Giovanni di Brienne ed erede del RegnodiGerusalemme, era già Fredericus Dei gratia Romanorum imperator semper Augustus, Ierusalem et Sicilie rex, celebrò il suo ingresso nella città diCristo come una prodezza e un ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...