La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] nel registro inferiore l’entrata diCristo in Gerusalemme; in quello superiore Cristo come re dell’universo, seduto di Raab che aiuta le spie israelite a fuggire da Gerico (Gs 2,1-21); o la fuga di Assalonne, che aveva tentato di sottrarre il regno ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] una sola guida. Il pontefice romano è il successore di Pietro e il vicario diCristo. La situazione deplorevole dell'Impero orientale è conseguenza a Gerusalemme in caso di inosservanza; nel 1453 di fronte a nuove sconfitte e perdite di territori ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] trasferì soprattutto al Nord: a Torino e a Modena.
Nel Regno delle Due Sicilie il Concordato del 1818, con il suo di Dio e di Gesù Cristo: la Trinità, lo Spirito Santo, la Consacrazione della Chiesa, immagine della Eterna e Celeste Gerusalemme ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regnodi Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] precocità del suo impegno cristiano, esagerando di frequente. Eppure, una di un Impero destinato a sopravvivere a quello di Roma per centinaia di anni. Il regnodi vera croce a Gerusalemme, è stata provata erronea: si veda il commento di Cameron e ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] , a Gerusalemme, dei discepoli più immediati diCristo, in particolare Pietro, Giovanni e Giacomo, il fratello di Gesù; del regnodi Costantino, si sviluppa a livello personale, sfruttando la conflittualità, con l’inevitabile strascico di inimicizie ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] di monete che documentava l’evoluzione del ritratto del sovrano durante il suo regno. Fra le tante immagini di Pagano e Cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma nel complesso di Santa Croce in Gerusalemme, in Costantino 313 d.C. L’editto di Milano e ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] anche sua madre Elena a Gerusalemme alla ricerca dei sacri legni a cui Cristo, nostro Dio in carne, di Eusebio, Fozio osserva poi che si tratterebbe di una storia della Chiesa cristiana, che dalla comparsa diCristo nel mondo giunge fino al regnodi ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] di Santa Croce in Gerusalemme), utilizzato come residenza per la madre Elena20.
Le città
La tradizione diregnodi Eus., v.C. IV 29,4. Cfr. A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2002, pp. 158-159.
48 Cod. Theod. I ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] 'regnodi Satana'; intendevano insomma enfatizzare che c'è speranza di vincere 1994 dalla CDU, il Partito cristiano-democratico tedesco, finora è restata di estrema drammaticità (come nel marzo 1996, quando azioni suicide su un autobus a Gerusalemme ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] a E del Reno, della 'cultura del regno franco' si può desumere dal dinamismo delle Gerusalemme, concorse certamente a fare del palatium di Aquisgrana la sede principale dell'impero, dominato dai Franchi secondo uno spirito universale cristiano ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...